Addio a Bettacchioli, una vita di iniziative per la battaglia contro i tumori: diagnostica e cure domiciliari

E' morto Pasqualino Bettacchioli. Se ne va un pezzo di storia di Cortona. Si è spento alle 2 di questa mattina, 29 dicembre.

Un personaggio, un'istituzione. Aveva fondato il Calcit (Comitato autonomo per la lotta contro i tumori) prima di Cortona poi della Valdichiana e ne era stato presidente fino a che l'età glielo aveva permesso, seguito poi da Daniela Migliori, Giovanni Castellani e attualmente da Massimiliano Cancellieri. Ne era rimasto il presidente onorario.

Votato al volontariato, nella seconda metà degli anni '80, insieme al Club Arancione e in collaborazione con il Calcit di Arezzo, aveva iniziato la propria attività nel Cortonese. Poi nel 1992 creò il "Comitato autonomo per la lotta contro i tumori" a Cortona con atto costitutivo notarile del novembre 1992, con sede via Santucce 17. Lo scopo era quello di dar vita ad un organismo apolitico, umanitario, impegnato nella raccolta di fondi da destinare a prevenzione e cura delle malattie oncologiche.

Per raggiungere questo obiettivo, venne creata, in Valdichiana, una rete di volontari che contribuissero, attraverso iniziative di vario genere (mercatini, incontri conviviali, presenza con bancarelle a svariate manifestazioni), a dotare gli Ospedali di riferimento di raffinate strumentazioni di ultima generazione (TAC, videogastroscopi, videocolonscopi, kit diagnostici) e, lavorando in sinergia con gli altri Calcit della Provincia, a far sì che la Asl aretina disponesse di altre importanti apparecchiature per la diagnosi precoce, come il mammografo digitale itinerante.

Ma Pasqualino con il suo Calcit non si fermò alla diagnostica. Con i contributi che riuscì ad ottenere, decise di intervenire anche nelle fasi più avanzate della malattia, quando diventa più forte la necessità di terapie e soprattutto di assistenza. E allora la scelta fu quella di “investire” in cure domiciliari, fornendo al Servizio infermieristico della Zona Valdichiana la possibilità di impiegare personale e mezzi per far sì che il malato potesse essere curato ed assistito quanto più possibile al proprio domicilio.

Nacque per tale motivo nel maggio 2006, in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, la Asl 8 e con i cinque Comuni, il servizio Scudo della Valdichiana, che è tuttora attivo. Tante le iniziative prese da Pasqualino che non si è mai risparmiato pur di recuperare fondi per dotare l'ospedale locale di macchinari super moderni per la cura e lotta del cancro ma anche per sostenere i malati terminali e le loro famiglie a domicilio nei momenti di massima difficoltà.

Pasqualino Bettacchioli è deceduto all'ospedale Santa Margherita della Fratta, dove era ricoverato da un paio di giorni per una polmonite, aveva 88 anni. Le esequie si terranno domani, martedì 30 dicembre, nella chiesa di San Filippo nel centro storico di Cortona, quindi seguirà la cremazione.