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Il giornalista

Aldo Cazzullo, la morte del padre, Dio e la bibbia: il suo ultimo libro tra fede, speranza e l'aldilà

Lo scrittore si racconta: le pagine più emozionanti e il volume sacro riletto come romanzo. L'importante ruolo delle donne

Giuseppe Silvestri

04 Novembre 2024, 13:00

Aldo Cazzullo

Il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo

Aldo Cazzullo, classe 1966, originario di Alba, in Piemonte, provincia di Cuneo, è uno dei volti più. noti del giornalismo italiano. Vicedirettore del Corriere della Sera, è anche uno dei principali scrittori italiani. Autore di diverse opere che esplorano la cultura e la storia italiana, nel suo ultimo libro, Il Dio dei nostri Padri, affronta un tema di grande rilevanza: la Bibbia come un'opera letteraria e culturale fondamentale.

Aldo Cazzullo

Aldo Cazzullo, giornalista e scrittore

Il libro Il Dio dei nostri Padri si propone di rileggerla non solo come un testo religioso, ma come un grande romanzo che racconta l'autobiografia di Dio. Cazzullo riflette sulla perdita di fede delle generazioni moderne, evidenziando come le precedenti fossero convinte di vivere sotto l'occhio di Dio. Attraverso una narrazione chiara e accessibile, l'autore esplora storie bibliche iconiche, come la creazione, Noè, Mosè e i grandi personaggi femminili della Bibbia, collegandole alla nostra vita contemporanea e alle radici della cultura occidentale. Ha iniziato a scrivere il libro durante le notti trascorse al capezzale del padre malato, trovando nella Bibbia una fonte di consolazione e riflessione. La sua opera invita i lettori a riscoprire il valore della Bibbia, non solo come testo sacro ma anche come un'opera che parla dell'umanità e delle sue esperienze universali.

Durante gli ultimi giorni di vita del padre, Cazzullo ha iniziato a rileggere la Bibbia, trovando in essa una fonte di conforto e riflessione. La Bibbia è diventata una compagna ideale mentre vegliava su di lui, permettendogli di esplorare temi di vita, morte e spiritualità in un momento così delicato e significativo. Il giornalista ha descritto come la sua esperienza al capezzale del padre lo abbia portato a confrontarsi con le domande sull'aldilà e sulla fede. In particolare, il padre gli ha confidato una convinzione profonda: "L’aldilà esiste, non ne sono sicuro ma ne sono convinto".

Questo dialogo ha influenzato Cazzullo, spingendolo a riflettere. Nel libro, Cazzullo non solo esplora le storie bibliche, ma si confronta anche con i valori e le credenze che queste rappresentano, cercando di capire le radici della civiltà occidentale attraverso la lente della Bibbia. La sua scrittura è intrisa di un desiderio di riconnettersi con il padre e con le tradizioni culturali che hanno plasmato la sua vita e quella della sua famiglia.

Diverse le pagine toccanti della pubblicazione. Nel prologo l'autore condivide le ragioni personali che lo hanno spinto a scrivere il libro, rivelando il suo legame emotivo con la Bibbia durante le notti trascorse al capezzale del padre morente. Questo passaggio è descritto come particolarmente bello e significativo, poiché esprime il suo desiderio di esplorare le radici della cultura e dell'identità italiana attraverso il testo biblico. Nelle pagine consolatorie Cazzullo evidenzia come, tra le pagine terribili della Bibbia, ci siano anche molte che offrono speranza e rivelano un Dio misericordioso. Queste sezioni parlano di resurrezione e di un Dio che si prende cura dell'umanità, rendendo la Bibbia un racconto complesso e ricco di significato. Altro aspetto toccante del libro è il ruolo delle donne nella Bibbia. Menziona figure come Giuditta ed Ester, che incarnano la forza e la resilienza, dimostrando come le donne siano spesso protagoniste nelle storie bibliche di salvezza e speranza.

La vita privata
Noto giornalista, apprezzato scrittore, vicedirettore del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo è sposato con Monica Maletto dal 1998 e la coppia ha due figli, Francesco e Rossana. La famiglia è molto unita e i figli collaborano occasionalmente con lui nella stesura dei suoi libri. E' noto per mantenere un profilo relativamente riservato riguardo alla sua vita personale, preferendo concentrarsi sulla sua carriera e sulle sue opere letterarie. Di certo è fortissimo il legame con la sua famiglia, che gioca un ruolo importante nella sua vita quotidiana e nelle sue attività professionali.

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