Arenzano
Il piccolo Elia Damonte, aveva meno di tre anni
Non aveva ancora tre anni. E' morto dopo 50 giorni di ricovero al Gaslini di Genova per la sindrome emolitico-uremica (Seu) a causa del consumo di formaggio da latte non pastorizzato contaminato da escherichia coli. Il piccolo Elia Damonte è deceduto il 21 maggio 2024 e da quel giorno i genitori Sonia Gerelli e Marco Damonte si battono per una maggiore chiarezza nelle etichette dei prodotti caseari, nella speranza che tragedie simili non accadano più.
La loro battaglia è destinata ad approdare in Parlamento, supportata da due parlamentari di opposto segno politico, il democratico Lorenzo Basso e Matteo Rosso di Fratelli d'Italia. Martedì 10 dicembre la proposta di legge sarà presentata a Montecitorio nel corso di una conferenza stampa. L'obiettivo è arrivare a far indicare chiaramente nell'etichetta se un prodotto contiene latte crudo e i possibili rischi per i bambini. Contemporaneamente portano avanti la campagna "Trenino di Elia" che vuole sensibilizzare sui rischi collegati al consumo di prodotti caseari non pastorizzati.
Nel comune di Arenzano, in provincia di Genova, è stato inaugurato proprio il "Trenino di Elia", una attrazione in un parco pubblico, Negrotto Cambiaso, in memoria del piccolo Elia. E' stata una cerimonia particolarmente toccante che ha coinvolto centinaia di persone, a partire ovviamente dai genitori del bambino, dal sindaco Francesco Silvestrini, dal parroco don Giorgio Noli. Prima del taglio del nastro da parte del sindaco dei ragazzi, c'è stato un lungo e allegro corteo, guidato dalla locale Filarmonica, sfilata a cui hanno partecipato tante famiglie con bimbi. I genitori di Elia avevano preparato volantini informativi, distribuiti nelle attività commerciali, proprio per diffondere informazioni sulla malattia, come fanno con il loro Trenino di Elia (clicca qui). Nell'occasione Sonia e Marco hanno spiegato di aver ricevuto molte lettere e messaggi perché purtroppo oltre a quello di Elia ci sono stati diversi casi di Seu in passato, "per esempio in Umbria e in Puglia". Clicca qui e scarica la brochure.
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