Cultura
Mille studenti a scuola di teatro con i Noidellescarpediverse. Ha fatto tappa, dalle scuole per l'infanzia alle superiori, l'attività didattica e laboratoriale che ha visto protagonista in questo ultimo anno l'associazione culturale aretina. Ogni iniziativa è stata finalizzata alla promozione dell’educazione teatrale come strumento al servizio della formazione e dell’apprendimento delle giovani generazioni attraverso la scoperta delle opere di grandi autori del passato o l’interpretazione di testi originali, prevedendo anche uno stretto collegamento con i principali luoghi artistici, culturali e storici della città. Il più longevo e partecipato laboratorio condotto dagli operatori dei Noidellescarpediverse ha fatto tappa all’interno del liceo classico e musicale Petrarca, dando seguito a un progetto che viene proposto ininterrottamente da ben 32 anni e che ha visto il coinvolgimento di 82 ragazzi e ragazze. Gli studenti, divisi in 5 gruppi omogenei a seconda dell’età e della preparazione, sono stati protagonisti di incontri finalizzati a interiorizzare le diverse dinamiche del palcoscenico, tra giochi ed esercizi su improvvisazione, mimica, utilizzo della voce e dello spazio, arrivando a un lavoro specifico per la preparazione di veri e propri spettacoli che verranno presentati nella rassegna Il Classico in scena in programma da lunedì 26 a venerdì 30 maggio al teatro Pietro Aretino.
Un progetto targato Noidellescarpediverse ha fatto tappa anche in Casentino nelle scuole primarie di Chiusi della Verna e di San Piero in Frassino con un ciclo di incontri svolti insieme alla cooperativa Connessioni che sono stati dedicati alle tradizioni locali e che hanno trovato la conclusione in una restituzione finale con genitori, insegnanti e comunità locale, con il teatro che è diventato strumento per tramandare saperi caratteristici dei territori. Questo impegno ha trovato espressione anche nella conferma dei laboratori didattici alla Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi insieme alla Fondazione Ivan Bruschi e alla Fortezza Medicea e al Museo Archeologico Nazionale Gaio Cilnio Mecenate attraverso la rinnovata collaborazione con la Fraternita dei Laici, coinvolgendo decine di classi in visite teatralizzate alla scoperta di cimeli, storie, curiosità e segreti diffusi tra i musei del centro storico di Arezzo. Gli operatori teatrali dei Noidellescarpediverse hanno indossato le vesti di personaggi di fantasia quali lo scienziato, l’esploratore o il capitano del popolo, ma anche di personaggi reali quali Marco Perennio o Antonio da Sangallo il Giovane per guidare gli studenti in un viaggio immersivo nel tempo e nella storia. Le scuole medie di Arezzo sono state coinvolte con le Officine della Cultura all’interno di un progetto di Oxfam che ha trovato concretizzazione in laboratori teatrali all’istituto comprensivo Severi e all’istituto comprensivo IV Novembre,. Infine l’attore e autore Samuele Boncompagni è stato protagonista nell’evento di ZeroSpreco di Aisa con un laboratorio teatrale di parole e storie per educare alle buone abitudini quotidiane collegate a riciclo e riutilizzo dei rifiuti.
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