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Il caso

Arezzo, a Saione i residenti dicono basta a violenza e degrado: "Riprendiamoci il quartiere". Convocata assemblea pubblica

Greta Settimelli

23 Giugno 2025, 06:35

Saione Arezzo

Cittadini esasperati nella zona di Saione

Dopo gli episodi di violenza che hanno avuto come scenario la zona di Campo di Marte, ad Arezzo, residenti e commercianti si ritroveranno in un'assemblea pubblica. L'appuntamento è per questa sera, lunedì 23 giugno, alle 21 nel sotto chiesa di Saione. La zona è una delle più calde della città. Gli ultimi due episodi in ordine di tempo, hanno visto come vittime delle aggressioni verbali e fisiche altrettanti donne, una residente e la figlia di un commerciante. A raccontare quanto le era accaduto sui social e poi sui media, era stata Francesca Montaini. Le avevano lanciato addosso una birra e l'avevano insultata mentre lei era andata a donare del cibo ad una senzatetto.

Pochi giorni dopo un'altra aggressione. Durante una passeggiata nel quartiere, marito e moglie si erano ritrovati coinvolti in una lite con un uomo in evidente stato di alterazione. Quest'ultimo ha cominciato a inveire contro di loro. Parole pesanti e atteggiamento sempre più aggressivo. Così la figlia della coppia, una 27enne, aveva preso le difese dei genitori. Per tutta risposta l'uomo l'ha colpita al volto con violenza, dandosi poi alla fuga. A febbraio ad essere aggredita era stata una guardia giurata donna, che prestava servizio in un supermercato. Fu picchiata da un esagitato che stava cercando di scavalcare la fila all'interno dell’esercizio commerciale. A gennaio, nella stessa zona della città che da anni è al centro di attività illeciti e di spaccio di droga, una lite tra due giovani sfociò in un corpo a corpo, con tanto di morsi tra i due contendenti. Uno dei due perse una falange del dito. I residenti e i commercianti sono davvero esasperati e stanno valutando una class action per richiedere i danni.

Intanto l'invito a partecipare all'assemblea di questa sera per mettere da parte la paura e pensare ad eventuali soluzioni. “Stop alla paura, al degrado e alla violenza nel nostro quartiere – si legge nel volantino - siamo stanchi. È ora di unirsi e agire per riprenderci la sicurezza e la dignità del nostro quartiere”. Una chiamata per tutti, perché sarà proprio la numerosa partecipazione a fare la differenza. “La tua presenza è fondamentale – recita il volantino – insieme per la nostra giustizia! Insieme facciamo la differenza”. L'assemblea è aperta a tutti.

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