SPIGOLATURE
Il cartello che si trova al Bagnoro
L'attuale parroco, don Stefano Scarpelli, ci assicura che presto li toglierà definitivamente, ma ancora oggi, chi passa dal Bagnoro, splendida frazione alle porte di Arezzo, con una bellissima Pieve, la Pieve di Sant'Eugenia, li può vedere. Sono due cartelli che vennero messi almeno trenta anni fa, dal vecchio sacerdote al campo da calcio.
Nei giorni scorsi, Luciano Petrai, è passato dal Bagnoro, li ha visti e li ha fotografati e ovviamente messi sul proprio profilo social. "Pensavo fosse uno scherzo - dice - ma quando ho chiesto spiegazioni ai residenti, mi hanno detto che è tutto vero".
Ma che cosa c'è scritto su quei cartelli? In uno c'è scritto "Campo sportivo parrocchiale. Riservato solo ad uso paesano". E nell'altro, considerato che è un campo vicino alla parrocchia si legge: "La mattina dei giorni di festa, è vietato giocare in questo campo, perché disturba lo svolgimento delle attività liturgiche della chiesa".
Ma è ancora tutto così? Alla domanda risponde l'attuale parroco don Stefano Scarpelli: "No, non è affatto così. Nel senso che quei due cartelli vennero messi dall'ex parroco circa trenta anni fa. Adesso tutti possono giocare sul campo da calcio del Bagnoro non solo i paesani e tutti lo possono fare a qualsiasi ora. Non c'è nessun disturbo durante lo svolgimento liturgico. Mi devo affrettare a toglierli", conclude il parroco.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy