Attualità
Bernardo Mennini e Maurizio Seri
Un milione di passeggeri trasportati in un anno, un indice di puntualità che sfiora il 95%. Sono questi soltanto alcuni dei numeri esaminati nel corso dell'assemblea di bilancio di Tft - Trasporto ferroviario toscano, azienda che ha come unico socio il gruppo La Ferroviaria Italiana - che si è tenuta mercoledì 25 giugno nella sede di Arezzo. Nel corso del 2024 Ttf ha trasportato oltre un milione di passeggeri, confermando i dati del 2023. I servizi treno effettuati sono stati circa 18 mila. L'indice di regolarità ha raggiunto il 99,98%, quello di puntualità il 94,87%, entrambi in crescita rispetto all'anno precedente e superiori agli standard richiesti dalla Regione Toscana.
Tft sta portando avanti un importante piano per l'acquisto di nuovi treni, sia passeggeri che merci, per un totale di 17 milioni di euro. Sul fronte della sicurezza, l'azienda ha avviato un programma di potenziamento della controlleria a bordo treno che porterà a nuove assunzioni. Per favorire il ricambio generazionale, tra la fine del 2025 e l'inizio del 2026, Tft organizzerà in provincia di Arezzo, per la prima volta, un corso per ottenere la qualifica di macchinista, in collaborazione con una società di formazione ferroviaria. L'azienda ha inoltre raggiunto e superato quota 100 dipendenti e ha confermato alle organizzazioni sindacali la volontà di estendere anche la biennio 2025/2026 la partecipazione del personale agli utili di bilancio.
"L'andamento del 2024 - ha sottolineato Maurizio Seri, amministratore unico di Tft - conferma la bontà delle scelte fatte. Crescita, puntualità, sostenibilità e attenzione alle persone sono le linee guida che ci orientano ogni giorno. Grazie al supporto della Regione e alla collaborazione con i nostri partner, possiamo guardare avanti con fiducia, pronti a rispondere alle nuove esigenze della mobilità regionale". "Ogni nostro sforzo - le parole di Bernardo Mennini, presidente del gruppo La Ferroviaria Italiana - è rivolto a migliorare il servizio per utenti, comunità e territori. Vogliamo una mobilità interconnessa e accessibile, che risponda ai bisogni di chi vive, lavora o visita le nostre aree. L'obiettivo è ampliare e rafforzare i collegamenti, anche con nuove ipotesi di sviluppo, come la possibile linea tra Arezzo e Siena".
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