LA TRADIZIONE
												Il 1 agosto bevete un bicchiere di vino bianco a digiuno
La "tradizione del vino bianco", soprattutto nelle province del Veneto e in particolare a Treviso, è un antico rito popolare celebrato ogni anno il 1° agosto. In questa occasione, la consuetudine vuole che si beva un bicchiere (di solito “due dita”) di vino bianco a digiuno, appena svegli, prima ancora della colazione.
Questa usanza nasce da credenze popolari secondo cui il gesto aiuterebbe a proteggersi dalla “febbre d’estate” e dal morso dei serpenti, entrambi antichi timori legati alla vita nelle campagne paludose. L’origine della tradizione si collega anche a una leggenda: si racconta che una regina d’Ungheria, ammalatasi di febbre malarica nelle campagne tra Venezia e Padova, fu salvata dalla badessa di un convento che le fece bere mosto di vino bianco fermentato, portandola alla guarigione inattesa. Da allora, si diffuse la convinzione che bere vino bianco la mattina del 1° agosto servisse a scacciare malattie e sfortune.
Oltre alla superstizione, l’usanza si è trasformata nel tempo in un momento di convivialità e augurio di prosperità, celebrando anche il profondo legame tra comunità, stagione agricola e prodotti del territorio (come Prosecco e altri bianchi tipici). La tradizione resiste ancora oggi nelle campagne venete, come rito propiziatorio e testimonianza del folklore locale.
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