Sanità
Un nuovo ecografo per le sale operatorie dell'ospedale di Arezzo è stato donato dal Calcit. Uno strumento del valore di circa 60 mila euro che è stato presentato dal direttore generale della Asl Toscana sud est Marco Torre e dalla direttrice sanitaria Barbara Innocenti nel corso di un incontro con la stampa. Un ecografo di uso multidisciplinare, impiegato cioè dai vari specialisti durante gli interventi chirurgici e che rappresenta un supporto importante durante l’esecuzione degli interventi. Una strumentazione utilizzata in sala operatoria dalla struttura della Chirurgia generale e d’urgenza, diretta da Marco De Prizio, da quella di Urologia diretta da Filippo Annino e dalla Uoc Ginecologia e ostetricia di cui è direttore Ciro Sommella.
"E' una strumentazione che in ospedale avevamo già dal 2014 ma che si è guastata - ha spiegato Marco De Prizio - e per acquistarne una nuova i tempi sarebbero stati troppo lunghi per la necessità di procedere attraverso un bando di gara. Calcit ci ha permesso di accorciare i tempi e poter avere una strumentazione utilissima come questo ecografo". "Quando ci è stata prospettata l'esigenza di sostituire l'ecografo presente in sala operatoria e donato dal Calcit alcuni anni fa - ha sottolineato il presidente del Calcit, Giancarlo Sassoli - ci siamo attivati immediatamente prendendo contatti con il fornitore ottenendo una consegna velocissima. Vogliamo ricordare la sensibilità dei cittadini che sostengono le attività della nostra associazione".
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