Treni
Bernardo Mennini e Maurizio Seri
Due assunzioni subito, poi un’altra decina nel corso dei prossimi anni, tra il 2027 e il 2028. Il lavoro? Quello di macchinista sui treni della linea Pratovecchio Stia-Arezzo-Sinalunga, gestita da La Ferroviaria Italiana. Maurizio Seri e Bernardo Mennini, rispettivamente amministratore di Tft e presidente di Lfi, lo hanno annunciato nei giorni scorsi in una nota congiunta: “Tft sta valutando l’assunzione di nuovo personale viaggiante”.
Ma per quali profili e da quando? E’ lo stesso Maurizio Seri ad anticipare i dettagli: “A metà gennaio partirà un corso di formazione per macchinisti rivolto a 10, 12 operatori”. Organizzato da Tft, sarà seguito da una società di formazione e, come spiega Seri, i corsi si terranno nella sede della Svi di Lucignano, la grande realtà che si occupa della realizzazione di mezzi d’opera ferroviari. Un impegno rilevante, anche da un punto di vista economico, quello legato alla formazione di queste figure professionali. Finito il corso - che dura circa 3 mesi - almeno due macchinisti potrebbero essere subito assunti e salire nella cabina di guida di un treno. Per gli altri sarà attivata una sorta di graduatoria dalla quale attingere in vista del turn-over - legato ai pensionamenti - che interesserà l’azienda nei prossimi anni. “Un’iniziativa importante” ci tiene a sottolineare Seri che guarda al prossimo futuro di Tft, Trasporto ferroviario toscano, la società che si occupa dei mezzi e del personale del gruppo Lfi.
Le due realtà hanno annunciato, proprio in questi giorni, l’avvio della campagna abbonamenti, sottolineando che le tariffe sono rimaste invariate. “Lfi e Tft, insieme a Regione Toscana - hanno spiegato Bernardo Mennini e Maurizio Seri - hanno scelto di non aumentare i prezzi degli abbonamenti. Negli ultimi anni il numero degli abbonati è cresciuto costantemente. E’ stato inoltre confermato il servizio di vigilanza a bordo, molto apprezzato dagli utenti. A queste misure si aggiungono le 32 telecamere di videosorveglianza già attive sui convogli e i 16 posti riservati alle donne, collocati vicino alle cabine di guida”.
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