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Foiano della Chiana capitale del giornalismo. Premi a Enrico Mentana, Tiziana Ferrario, Sergio Casagrande, Costanza Mangini, Francesco Pancani e Gianluca Nicoletti

Julie Mary Marini

05 Settembre 2025, 14:16

Premio giornalistico

In alto da sinistra: Enrico Mentana, Tiziana Ferrario e Sergio Casagrande. Qui sopra da sinistra: Costanza Mangini, Francesco Pancani e Gianluca Nicoletti

Foiano della Chiana, in provincia di Arezzo, diventa per un giorno la capitale dell'informazione. Sabato 6 settembre, infatti, è in programma la terza edizione del Premio giornalistico nazionale “Città di Foiano della Chiana – Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini”, appuntamento ormai diventato una prestigiosa vetrina per il giornalismo italiano. Alle ore 17, nella suggestiva cornice di Piazza Cavour, saliranno sul palco sei grandi protagonisti dell’informazione nazionale che saranno insigniti del riconoscimento: Enrico Mentana, storico direttore del Tg La7 e innovatore dell’informazione digitale con il progetto Open; Tiziana Ferrario, storica conduttrice e inviata del Tg1, testimone di eventi internazionali e Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; Francesco Pancani, voce iconica del ciclismo Rai; Gianluca Nicoletti, giornalista e scrittore impegnato nella sensibilizzazione su neurodiversità e autismo; Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere e figura di riferimento del giornalismo locale; Costanza Mangini, giornalista di Tgr Rai Toscana attenta ai temi ambientali e sociali. 

La presentazione del premio giornalistico

Novità assoluta di questa edizione è l’istituzione del Premio Speciale Giglio d’Oro della Città di Foiano per la stampa, dedicato quest’anno ai giornalisti caduti in guerra. Un tributo di forte valore simbolico, che sarà consegnato all’Associazione Stampa Estera in Italia, presente con la presidente nazionale Elena Postelnicu. Un gesto per non dimenticare i tanti professionisti che hanno sacrificato la vita nel raccontare la verità dai fronti più pericolosi del mondo. Un pensiero che in questi giorni si rivolge anche al dramma di Gaza, dove in meno di tre anni hanno perso la vita quasi 300 giornalisti.

Enrico Mentana, direttore del Tg La7

Il premio, istituito nel 2023 su iniziativa del Comune di Foiano della Chiana con il sostegno di Regione Toscana, Ordine dei Giornalisti della Toscana e Corecom Toscana, si è affermato rapidamente come una delle più importanti manifestazioni giornalistiche nazionali. Dal 2025 ha anche il patrocinio dell’Ordine nazionale dei Giornalisti, segno della sua crescente rilevanza nel panorama dell’informazione italiana. La conferenza stampa dei giorni scorsi, nel Media Center Sassoli di Palazzo del Pegaso, a Firenze, ha visto gli interventi di importanti rappresentanti istituzionali. Antonio Mazzeo, presidente dell’Assemblea legislativa toscana, ha sottolineato come Foiano diventerà per un giorno “la capitale italiana dell’informazione libera”, evidenziando quanto sia fondamentale investire nel giornalismo autentico per rafforzare la democrazia e contrastare la diffusione delle fake news. A sua volta, il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli ha ricordato che il Premio nasce per onorare la memoria di due giornalisti locali, Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini, che con passione e rigore hanno raccontato la Valdichiana e la Toscana, sottolineando il valore civile e culturale dell’informazione.

Tiziana Ferrario, storica inviata e conduttrice del Tg1

Marco Meacci, presidente del Corecom Toscana, ha evidenziato come l’edizione 2025 premi tutti i media – dalla carta stampata alla televisione, dalla radio alle testate online – mettendo in luce il patrimonio prezioso dell’informazione, nonostante le difficoltà contemporanee. Inoltre, è previsto un momento formativo sull’etica giornalistica, organizzato dall’Ordine dei giornalisti, a testimoniare la crescente importanza del riconoscimento. Il sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, ha dichiarato: “Abbiamo voluto creare un evento che fosse non solo una celebrazione, ma anche una riflessione collettiva sul ruolo fondamentale del giornalismo. In un’epoca in cui la velocità delle notizie rischia di offuscare la verità, questo Premio riafferma che l’informazione è presidio di democrazia, responsabilità e libertà”. La manifestazione, infatti, trasforma per un giorno il centro storico di Foiano in un crocevia di pensiero e parole, unendo istituzioni, comunità e giornalisti nell’impegno comune per un’informazione di qualità.

Sergio Casagrande, direttore del Gruppo Corriere

Un momento di grande significato è stato poi dedicato alla memoria dei giornalisti caduti nel difficile contesto dei conflitti come quello a Gaza, ricordati da Bianca Maria Giocoli, componente del Corecom, a sottolineare il coraggio e la dedizione di chi fa informazione anche a rischio della propria vita. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana, Giampaolo Marchini, ha infatti ribadito come il Premio Sbardellati-Nottolini rappresenti un’occasione per celebrare il giornalismo inteso come passione, competenza e rispetto per il lettore, mantenendo viva la memoria di figure esemplari che hanno saputo raccontare il territorio con profondità e spirito critico. In tempi in cui l’informazione rischia di diventare rapida e superficiale, eventi come questo sono un richiamo imprescindibile alla centralità di un giornalismo radicato nelle comunità.

Il Premio porta il nome di due importanti figure del giornalismo locale: Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini, cronisti che hanno dedicato il loro impegno a raccontare con serietà e umanità la Valdichiana e la Toscana, contribuendo a far conoscere le storie di persone, eventi e territori altrimenti destinati all’oblio. Grazie a questo lascito, il Premio si è affermato come promozione di un giornalismo autentico, fondato sulla ricerca della verità, sulla competenza e sulla responsabilità verso i cittadini. La direzione e conduzione della cerimonia sono affidate ai giornalisti Andrea Laurenzi e Guido Albucci, membri del comitato promotore, che ne hanno accompagnato la crescita sin dalla prima edizione. Nel corso degli anni, la manifestazione ha visto salire sul palco nomi autorevoli come Giovanni Minoli, Sara Benci, Antonino Monteleone, Luisella Costamagna e molti altri protagonisti dell’informazione nazionale e locale, confermando Foiano della Chiana come un punto di riferimento per il giornalismo italiano.

In conclusione, il Premio giornalistico “Città di Foiano della Chiana – Giancarlo Sbardellati ed Enrico Nottolini” è diventato in pochi anni un momento imprescindibile per celebrare e riflettere sull’importanza di un’informazione libera, autentica e di qualità, imprescindibile per il funzionamento della democrazia e per la crescita civile della società. Sabato 6 settembre, Foiano sarà ancora una volta capitale del giornalismo italiano, onorando chi con coraggio, passione e rigore racconta il nostro tempo.

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