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Salute

Covid, a che punto siamo? Contagi in aumento. Il virus è più debole, ma ci sono ancora ricoveri e decessi

Julie Mary Marini

17 Settembre 2025, 16:36

Covid

Negli ultimi giorni nuovo aumento dei contagi in Italia

Negli ultimi giorni sono saliti notevolmente i contagi da Covid in Italia. Tra le cause c'è la diffusione della variante Stratus. Tra il 4 e il 10 settembre, i tamponi positivi ufficiali registrati in Italia sono stati 2.800 nuovi contagi, il dato più alto dell'anno. A questi ovviamente andrebbero aggiunte tutte le positività verificate con i tamponi "fatti in casa" che ovviamente non vengono registrate. Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi-Sant'Ambrogio e direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva all'Università Statale di Milano, ha spiegato che i sintomi sono ancora "febbre, difficolta respiratorio, mancanza di olfatto e di gusto, ma anche raucedine". E' vero che il virus è meno cattivo degli anni scorsi, ma crea ancora "problemi non trascurabili, se consideriamo che ogni settimana muoiono 10/11 persone. Quindi sì, siamo in una fase di convivenza, ma non è ancora una convivenza serena".


Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario Irccs Galeazzi-Sant'Ambrogio

E ancora: "Il Covid non è ancora una semplice influenza, per quanto nemmeno l'influenza va sottovalutata né banalizzata. Possiamo dire che ha un meccanismo un po' più aggressivo. Nel senso che, anche se meno rispetto a prima, implica ancora oggi un rischio maggiore di dare complicazioni, specialmente nei soggetti fragili, rispetto all'influenza o altre infezioni respiratorie".

Ma quale è la situazione in Toscana? Negli ultimi sette giorni sono stati registrati 104 nuovi casi. Il numero dei contagiati ufficiali rilevati in regione dall'inizio della pandemia sale dunque a 1.670.992. A oggi in 356 risultano ancora positivi. Sono ricoverate in ospedale 43 persone (8 in meno rispetto alla settimana precedente, meno 15,7%), di cui due in terapia intensiva. In 313 sono in isolamento a casa, perché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi (39 in più rispetto alla settimana precedente, più 14,2%). Nell'ultima settimana non si sono registrati nuovi decessi.

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