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Agricoltura

Mele, è scattata la raccolta. Le previsioni di Coldiretti Arezzo

Giovanni Falorni

25 Settembre 2025, 13:09

Mele, è scattata la raccolta. Le previsioni di Coldiretti Arezzo

E' scattata la raccolta delle mele. La produzione regionale di quest'anno dovrebbe aggirarsi tra i 160 e 170 mila quintali, in linea con le ultime due annate e per fortuna molto lontane da quelle siccitose del 2021 e del 2023. A fornire un primo quadro è Coldiretti Arezzo che sta monitorando la raccolta.

"L'andamento climatico è diventato sempre più decisivo per i raccolti. E' una variante imprevedibile che gioca un ruolo cruciale nella salute delle colture ma anche nella diffusione di molte malattie e parassiti come la cimice asiatica per la frutticoltura. E l’agricoltura è sicuramente il settore più esposto a questi rischi ma anche il più impegnato nel contrastarli con risorse destinate sulla sostenibilità e alla difesa in campo delle produzioni – spiega Lidia Castellucci, presidente Coldiretti Arezzo – La melicoltura è sicuramente tra i settori, nelle nostre campagne, più orientato all’innovazione ma anche tra quelli che devono recuperare competitiva e redditività. Dopo una lunga fase di difficoltà in cui sono andati persi o convertiti in altre colture centinaia di ettari di terreni, stiamo assistendo a un nuovo slancio di questa coltura grazie agli investimenti di tanti giovani e donne che hanno realizzato impianti più razionali e all’avanguardia dotati di reti anti-grandine ed irrigazione di soccorso per difendere le piante ed i frutti da questi eventi atmosferici che possono essere potenzialmente devastanti. Investimenti che hanno riguardato anche la trasformazione: molte di queste aziende, a fianco del prodotto fresco, producono succhi e sidri di mela destinati alla vendita diretta e ai mercati contadini come quelli di Campagna Amica”.

Più di un meleto su due – circa 400 ettari - è concentrato in Valdichiana, dove la diga di Montedoglio ha assicurato l’acqua necessaria a sostenere il regolare processo vegetativo delle piante. A fianco delle varietà più richieste dal mercato - golden, fuji, gala, stayman – gli agricoltori aretini stanno rilanciando con successo alcune delle cultivar antiche. Sono tredici le varietà di mele inserite nella lista dei Prodotti Agricoli Tradizionali salvate dai contadini custodi, in provincia di Arezzo spicca la mela rugginosa della Valdichiana che deve il suo nome alla sua particolare colorazione.

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