Formazione
Il defibrillatore può essere decisivo
Un gesto semplice può risultare decisivo tra la vita e la morte. Lo dimostrano i 246 insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Arezzo che martedì scorso hanno partecipato alla sessione plenaria di formazione promossa dalla Centrale Operativa 118 di Arezzo, ospitata nell’Auditorium dell’Ospedale San Donato. L’iniziativa, dedicata alla somministrazione di farmaci salvavita ed essenziali in caso di improvvise emergenze, rientra nel programma formativo della Asl Toscana Sud Est, volto a diffondere abilità operative e consapevolezza tra il personale scolastico.
Un momento del corso riservato agli insegnanti
Nel corso dell’incontro, i formatori — i medici Thomas Tori, Beatrice Pagnotelli e Massimo Fiorini — hanno condotto un modulo teorico seguito da esercitazioni su manichini, utilizzando dispositivi “trainer” privi di principio attivo e di aghi. Un’esperienza concreta che ha permesso ai partecipanti di acquisire dimestichezza con le procedure corrette per un intervento rapido e sicuro. "La risposta straordinaria del mondo della scuola dimostra quanto sia sentito il tema della sicurezza e della tutela della vita dei ragazzi — sottolinea Thomas Tori, referente del progetto per la Centrale 118 di Arezzo — Formare gli insegnanti significa creare una rete di primo soccorso diffusa, capace di intervenire con tempestività nelle situazioni più critiche". L’ampia adesione conferma la volontà del personale scolastico di assumere un ruolo attivo nella prevenzione e nella gestione delle emergenze, contribuendo a rendere gli istituti luoghi sempre più sicuri per tutti gli studenti.
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