Cortona
I sindaci davanti all'ospedale della Fratta
Tutti insieme per difendere l’ospedale di Fratta di Cortona. Il presidio, promosso dal sindaco Luciano Meoni in qualità di presidente della Conferenza dei sindaci, si è svolto davanti all’ospedale Santa Margherita. Alla manifestazione erano presenti numerosi esponenti istituzionali, tra cui il sindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci; l’assessore alla cultura di Lucignano, Stefano Resti; il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli; il capogruppo del Pd castiglionese, Paolo Brandi; i consiglieri di maggioranza e opposizione del Comune di Cortona, insieme alla capogruppo del Partito Democratico, Vanessa Bigliazzi e al segretario dem Diego Angori.
In tanti al presidio in difesa dell'ospedale Santa Margherita della Fratta
“Sono soddisfatto della partecipazione – ha dichiarato Meoni – perché abbiamo dimostrato che le opinioni politiche possono essere superate quando si tratta di difendere un bene comune come quello rappresentato dal nostro ospedale”. Il sindaco ha poi ribadito la richiesta più sentita: “Vogliamo un nosocomio pienamente funzionante in tutti i reparti, dalla chirurgia all’ortopedia, dalla medicina al pronto soccorso, così come accade nelle altre realtà ospedaliere della zona, a partire da Nottola”. Sulla stessa linea è intervenuto Diego Angori, segretario del Partito Democratico cortonese: “Bene il presidio per l’ospedale - ha dichiarato - La priorità deve essere la salute, non la propaganda. Le nostre proposte sono state già consegnate ad Asl e Regione”.
Un altro momento della manifestazione di protesta
Angori ha ricordato come il Partito Democratico abbia scelto di partecipare alla mobilitazione “perché crediamo nel valore strategico dell’ospedale Santa Margherita della Fratta, che le nostre amministrazioni hanno voluto e contribuito a far nascere”. Il segretario ha inoltre ribadito l’importanza di una collaborazione istituzionale ampia e concreta: “È essenziale che Governo, Regione, Asl e Comune facciano ciascuno la propria parte. La Regione Toscana - ha concluso - sta sostenendo uno sforzo significativo, con 8,2 miliardi destinati alla sanità, di cui 330 milioni provenienti direttamente dal bilancio regionale per compensare i mancati trasferimenti statali. Ora è necessario che anche il Governo garantisca le risorse indispensabili”.
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