Gli amici a 4 zampe nelle Rsa. La visita di Indy e Luna e il progetto di pet therapy

In Toscana amici a 4 zampe nelle Rsa. Nella struttura di Montedomini, a Firenze, l’arrivo di Indy e Luna, due cani della Scuola nazionale cani guida per ciechi della Regione Toscana, ha segnato l’avvio concreto di un progetto destinato a entrare stabilmente nella vita della struttura e dei suoi residenti. I due cani, accompagnati dai loro istruttori, sono stati accolti dagli anziani come ospiti speciali. Con loro era presente anche l’assessora regionale alla sanità e alle politiche sociali Monia Monni, la cui visita ha rappresentato di fatto l’inaugurazione ufficiale di un nuovo servizio di pet therapy all’interno della Rsa fiorentina. Non è stata solo un’iniziativa legata al periodo natalizio. A partire da gennaio, grazie a una convenzione tra la Rsa Montedomini e la Scuola cani guida della Regione Toscana, le visite dei cani diventeranno regolari. Oltre a Indy e Luna, altri sei cani affiancheranno i residenti in attività strutturate di pet therapy, con la presenza costante dei coadiutori specializzati.

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Il progetto, denominato “Monte bau – Felici in Rsa”, sarà attivo in entrambe le sedi della struttura. L’obiettivo è integrare la presenza degli animali nella quotidianità degli ospiti, offrendo uno stimolo relazionale e affettivo capace di incidere positivamente sul benessere emotivo e sulla qualità della vita in Rsa. La pet therapy è riconosciuta come uno strumento efficace nel favorire la socializzazione, ridurre lo stress e contrastare la sensazione di isolamento che può accompagnare la vita in una struttura residenziale. Attraverso il contatto con i cani, gli anziani vengono coinvolti in attività semplici ma significative, che aiutano a rompere la routine e a mantenere attive relazioni e attenzione. Con l’avvio di questo nuovo servizio, Montedomini compie un passo ulteriore verso un modello di assistenza che affianca alla cura sanitaria una dimensione relazionale più ampia. Un cambiamento concreto, destinato a diventare parte integrante della quotidianità della Rsa a partire dal nuovo anno.

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