Arezzo, ruba il cellulare della Guardia Medica di Pratovecchio Stia e rischia di mandare in tilt il servizio di assistenza. Scoperta e denunciata

I carabinieri di Bibbiena hanno denunciato una donna residente nel Casentino per il reato di furto aggravato, avvenuto alla Guardia Medica di Pratovecchio-Stia. Nella serata di lunedì 2 settembre, il medico di turno della Guardia Medica di Pratovecchio-Stia ha segnalato che qualcuno si era introdotto all’interno dei locali ambulatoriali e aveva asportato il telefono cellulare di servizio utilizzato dai medici. Uno strumento che, aldilà del mero valore commerciale, è essenziale per consentire la reperibilità e il rapido soccorso dei pazienti nelle aree servite dalla Guardia Medica locale, spesso interessata in servizi domiciliari svolti nelle vaste aree del territorio di competenza.

Le indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dell’evento. Grazie a rapidi accertamenti quali l'acquisizione delle testimonianze e la visione delle telecamere di zona, è stato accertato che una donna si era introdotta all'interno dell’ambulatorio e aveva rubato il dispositivo. I carabinieri hanno effettuato una perquisizione nella casa della donna che quando si è vista scoperta ha consegnato il cellulare che è stato restituito al medico il quale ha potuto riprendere a svolgere il suo prezioso servizio. Il dottore ha ringraziato calorosamente i carabinieri. La donna è stata denunciata all'autorità giudiziaria.