IL FATTO DEL GIORNO
A Bibbiena
Tutti insieme per riaprire l’unica edicola del centro storico del paese. Quando l’unione fa la forza siamo a Bibbiena, in Casentino. Sabato 12 aprile, alle ore 17, l’edicola di Piazzolina riaprirà i battenti, dopo tre mesi dalla sua chiusura. Grazie alla sinergia di Comune, Aruba, associazione il Podestà e casa editrice Fruska. E’ una storia bella che sa di buono e che odore di carta di giornale. E’ una storia fatta di tanti amici, istituzioni, sponsor e contributi. E’ una storia che andiamo a raccontare con l’aiuto di Stefano Brami, presidente dell’associazione culturale il Podestà.
“A fine dicembre l’unica edicola che c’era nel centro storico di Bibbiena, quella di Piazzolina - si chiamava Cinecittà - gestita da Michele Lucello, è stata chiusa - racconta Stefano - E da tre mesi, a Bibbiena centro, siamo senza edicola. E senza anche un punto di riferimento, quello che un’edicola ancora oggi rappresenta per un paese. Un posto non solo dove andare a comprare i giornali, ma anche dove incontrarsi”. E così, in una mattina qualsiasi a Bibbiena, Stefano Brami, Roberto Frulloni presidente della casa editrice Fruska, insieme ad altri amici, hanno avuto l’idea di fare qualcosa, affinché Bibbiena centro continuasse ad avere un’edicola.
“Abbiamo pensato di coinvolgere in questo progetto sia il Comune di Bibbiena che Aruba, l’azienda di informatica che hanno deciso con entusiasmo di sostenere la nostra idea con aiuti economici importanti”, dice ancora Stefano. Ma come si svilupperà questa nuova apertura? “La mattina, l’edicola sarà gestita dall’ex titolare Michele che continuerà così a mantenere anche il suo posto di lavoro, mentre nel pomeriggio ci saranno i volontari a mandare avanti l’edicola di Piazzolina”.
“La riapertura della storica edicola di Piazzolina rappresenta un traguardo significativo per Bibbiena e per il nostro centro storico”, sottolinea il sindaco Filippo Vagnoli. “In un periodo in cui le edicole stanno affrontando grandi difficoltà, siamo riusciti a dare nuova vita a un presidio culturale essenziale grazie a una straordinaria sinergia tra istituzioni, associazioni e aziende del territorio. Voglio esprimere un ringraziamento sentito all’associazione Il Podestà e alla società Fruska, che con grande impegno e dedizione si occuperanno della gestione dell’edicola, garantendone la continuità e trasformandola in un punto di riferimento per la comunità. Un grazie speciale va anche ad Aruba S.p.A., che ha deciso di credere in questo progetto, sostenendolo insieme al Comune con un contributo economico fondamentale per rendere possibile questa riapertura. Un ringraziamento va anche a Michele, storico proprietario dell’edicola, che continuerà a essere parte attiva di questo progetto. Senza questa grande collaborazione, tutto questo non sarebbe stato realizzabile”.
E prosegue il primo cittadino: “Le edicole non sono solo luoghi di vendita di giornali, ma veri e propri spazi di cultura, informazione e socialità. Per questo, come amministrazione, abbiamo scelto di investire con convinzione in questo progetto, così come stiamo facendo con il Festival del Libro. Bibbiena dimostra ancora una volta che, unendo le forze, si possono raggiungere risultati straordinari”. Ma le storie belle portano anche altri contenuti. Infatti al sito www.brami.com, chi vorrà, potrà o fare una donazione per sostenere l’edicola di Piazzolina, oppure dare un po’ del suo tempo per tenerla aperta.
“E’ un progetto pilota - continua ancora Stefano Brami - che parte da Bibbiena e che speriamo possa essere d’ispirazione anche per altre realtà. Le nostre edicole sono importanti. Sono punti di incontro, soprattutto per realtà piccole come un paese o il quartiere di una città. Perderne una significa perdere un’identità e non possiamo permettercelo”. “Per questo - conclude Brami - vorrei ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rianimare questo posto. Il 12 aprile, alle ore 17, sarà un momento importante per Bibbiena, ma pensiamo anche per tutto il Casentino”.
E adesso il nome. Fino al 31 dicembre scorso, l’edicola si chiamava Cinecittà. Dal 12 aprile, il nome sarà “Edicola Di Piazzolina”. “Perché in questo modo farà leva sul senso di appartenenza dei bibbienesi”. La piazzolina infatti, è piazza Roma, così chiamata per le dimensioni ridotte. Ed è lì che dal 12 aprile ci sarà di nuovo la vita. E ciò che è stato fatto tra Comune, Aruba, Friska e associazione il Podestà - ricordiamo un ente senza scopo di lucro - tutto ha tranne che le dimensioni ridotte. E’ un grande progetto, perché ha un cuore davvero grande.
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