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Arezzo

Lanciò narghilè contro Joel che morì dissanguato, omicida dal giudice: "Non volevo ucciderlo"

Luca Serafini

22 Luglio 2024, 07:46

La vittima e l'arrestato

La vittima e l'arrestato

Lanciò il narghilè di vetro a forma di cranio contro l'avversario durante la rissa fra dominicani fuori dalla discoteca di Poggilupi (Terranuova Bracciolini) e Joel Ramirez Seipio, 38 anni, morì dissanguato: il 25 luglio il connazionale Braulio compare davanti al gip di Arezzo per l'udienza preliminare. E' accusato di omicidio volontario, senza aggravanti, ma il 33enne continua a ripetere che non voleva uccidere e che ha scagliato l'oggetto come reazione e difesa nel corso della rissa. Vicenda complessa sotto il profilo giuridico per la qualificazione del reato col tentativo della difesa di qualificarlo come preterintenzionale. L'imputato è in carcere a Perugia, città dove viveva e lavorava con la famiglia. Il fatto avvenne l'1 ottobre 2023 e Braulio Pavel Martinez Mesa venne rintracciato dai carabinieri grazie ai filmati delle telecamere, riconoscibile per le scarpe rosse e un tatuaggio. La vittima abitava a Montevarchi, padre di una giovane figlia.

Articolo sul Corriere di Arezzo di lunedì 22 luglio

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