La consigliera di Fratelli d'Italia: "Perché celebro io le nozze della transgender Manuela"

"È tutto molto lineare, si tratta di un matrimonio civile. Ed è anche perfettamente in sintonia con l’impostazione del partito su questi temi delicati e molto dibattuti, troppo spesso strumentalizzati" dice Sonia Ghezzi, tra l'altro. "FdI è contro ogni discriminazione. Pur avendo ideali ben precisi riguardo a temi quali il no all’utero in affitto, alle unioni omosessuali, all’insegnamento di materie transgender nelle scuole. Ripeto, qui stiamo parlando di un matrimonio civile tra una donna - che ha ottenuto l’identità femminile al termine del percorso di legge - e di un uomo. E poi stiamo parlando di Manuela, che conosco molto bene come tutta la sua famiglia".

Manuela Berretti, che lavora nell'intrattenimento per adulti, ha ottenuto la nuova carta di identità: prima si chiamava Manuela. Ha raccontato al Corriere la sua storia e il percorso di transizione, secondo la legge, seguendo ciò che fin dall'infanzia ha avvertito: non si trovava bene in un corpo maschile.

Sonia Ghezzi, che è ufficiale della Polizia Municipale di Arezzo, parla diffusamente nell'intervista al Corriere, della conoscenza di Manuela, delle critiche successive a questa scelta di celebrare il matrimonio, della convinzione e serenità con cui si avvicina a questo momento. Ghezzi, insieme al marito Marcello Orlandesi, ha lanciato a Castiglion Fiorentino il partito di Giorgia Meloni, salito da sotto il 7 per cento al 38 nel giro di qualche anno. Sonia Ghezzi definisce una coincidenza, un caso, che Marco Guidi, di Forlì, il marito della transgender Manuela Berretti, sia discendente della famiglia Mussolini.