Arezzo
Maurizio D'Ettore
Politica e istituzioni in lutto per la morte improvvisa di Maurizio D'Ettore, garante nazionale dei detenuti. Aveva 64 anni. Un infarto lo ha stroncato mentre si trovava a Locri, nella sua Calabria, la terra di origine (anche se era nato a Napoli) dalla quale si era trasferito per la provincia di Arezzo. Ex deputato, è stato coordinatore provinciale di Forza Italia ad Arezzo, poi in Parlamento ha intrapreso un percorso che lo ha portato ad aderire ad altre formazioni politiche nell'ambito del centrodestra. Negli ultimi anni era entrato in Fratelli d'Italia. La notizia della morte di D'Ettore ha suscitato commozione e incredulità nell'Aretino. A comunicare la morte del garante nazionale dei detenuti è stato il ministro della giustizia Carlo Nordio. che ha parlato di "perdita incolmabile" sottolineandone le qualità e l'"integrità morale". Professore ordinario di diritto privato a Firenze ha iniziato la sua carriera politica a Bucine in consiglio comunale. E' stato anche vicepresidente dell’Agenzia regionale di Sanità della Toscana, alla Camera è stato eletto nel 2018 nel collegio uninominale di Arezzo. Nel maggio 2021 il passaggio a Coraggio Italia. Il 23 giugno 2022 ha aderito a Vinciamo Italia: non ricandidato passò poi a FdI. Nel settembre del 2023 la nomina da parte del Governo di Giorgia Meloni a presidente nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale.
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