Arezzo
La finestra della casa
Gli inquirenti cercano di risolvere il giallo di via Montanara ad Arezzo. Disposta l'autopsia sulla salma della signora Carla Maria Vittoria, 92 anni, trovata sabato 31 agosto sul letto di casa deceduta, si suppone, da circa tre mesi. Proseguono intanto in Romagna le ricerche della figlia sessantenne che abitava con lei e che due settimane fa risultava alla stazione di Rimini. Introvabile. Sarà il professor Mario Gabbrielli ad eseguire a Siena l'esame autoptico sul corpo, in avanzato stato di decomposizione, della signora che non era autosufficiente e aveva l'accompagnamento. In mano aveva il telecomando. Accanto il gatto, morto anch'esso di stenti o chissà, aggrappato al materasso: personale veterinario della Asl deve recuperare la carcassa - che è ancora nella stanza sotto sequestro - e metterla a disposizione dell'autorità giudiziaria. E si sta valutando se sottoporre anche i resti del gatto ad accertamenti autoptici che potrebbero completare il quadro delle conoscenze, ancora in via di composizione, sul fatto triste e oscuro. Per lungo tempo l'anziana è rimasta sul letto senza che nessuno sapesse e segnalasse la situazione. L'accertamento è partito dalla chiamata della padrona di casa insospettita dal mancato pagamento dell'affitto, che avveniva regolarmente. In attesa di conoscere dall'autopsia data della morte e cause esatte, va avanti nella riviera romagnola la ricerca della figlia che già sabato aveva il cellulare non raggiungibile. Oggi, martedì 3 settembre, esame esterno del cadavere e riconoscimento, ma non si sa a chi affidarsi in assenza di parenti (abche il medico non l'avrebbe mai visitata) e pertanto si cerca una figura tra i conoscenti.
Articolo completo sul Corriere di Arezzo di martedì 3 settembre
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