Il caso
L'autopsia sul corpo dell'anziana di 92 anni rimasta cadavere sul letto di casa per alcuni mesi ha escluso la morte violenta. E' ciò che filtra dall'esame autoptico eseguito oggi, venerdì 5 settembre, sulla salma di Carla Maria Vittoria Bazzani. La figlia sessantenne è indagata per abbandono di persona incapace. Ancora da precisare meglio la data del decesso della signora, in un arco di tempo tra i 3 e i 6 mesi. Si occupa del caso la squadra mobile di Arezzo, coordina le indagini il pm Julia Maggiore. All'autopsia ha partecipato, con il consulente della procura Mario Gabbrielli, il dottor Sergio Moretti, consulente di parte per l'indagata, difesa dall'avvocato Barbara Mugnai. Il corpo della 92enne fu ritrovato dalla polizia lo scorso 31 agosto nell'appartamento di via Montanara dove viveva con la figlia. Accanto c'era anche il gatto, deceduto, che sarà a sua volta oggetto di accertamenti. La figlia venne rintracciata dopo tre giorni a Rimini in un hotel e non ha fornito una spiegazione chiara dei fatti. Viene dunque sgombrato il campo dall'ipotesi dell'omicidio: il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali. Da mettere a fuoco eventuali negligenze o altri comportamenti penalmente rilevanti.
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