Il caso
Francesco Graziani paterno con l'allenatore Alessio Guidotti, mister del Subbiano, nell'occhio del ciclone per il fallo commesso su un giocatore avversario: invasione di campo e contrasto per fermare l'azione. "Chieda scusa, si faccia perdonare e dopo lo stop torni ad allenare" dice Ciccio, sottolineando come il gesto anti sportivo avrà giustamente le sue conseguenze ma senza drammatizzare e quindi guardando avanti dopo l'inevitabile stop. "In carriera ho visto molto di peggio" dice il campione del mondo 1982 che vive ad Arezzo e allena i ragazzi speciali del Calcio Champagne, progetto dell'Olmoponte con i diversamente abili. Sul caso, più unico che raro capitato nella partita di Promozione a Pontassieve, oggi giovedì 12 settembre si attende il provvedimento disciplinare. Guidotti è stato espulso e la partita è poi terminata sullo 0 a 0. Squalifica in arrivo per il mister. Il Pontassieve ha presentato reclamo. "Non lo avrei fatto" dice Graziani. Intanto anche il Torrita, club dove Guidotti ha lasciato un grande ricordo, pur prendendo le distanze dal gesto, sostiene che tutti devono avere una seconda possibilità.
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