Il giallo
Samuele Landi
Il sito web di Samuele Landi, Informarezzo.com, riappare a mesi di distanza dal naufragio nel Golfo Persico nel quale avrebbe perso la vita il fondatore di Eutelia. Il dominio risulta registrato l'8 settembre a Denver in Colorado, Usa, e in precedenza è transitato da Kiev, Ucraina.
In Rete con nuova veste e alcuni articoli, alcuni dei quali su temi aretini, come la Giostra del Saracino, scritti in inglese. Il sito creato nel 2009 dal giornalista di Arezzo, Paolo Casalini, nel 2022 era stato acquistato da Landi. Fino al 2 febbraio 2024 funzionava con articoli di informazione e alcune prese di posizione. Poi in seguito all'incidente di mare con la chiatta di Landi spezzata dall'onda anomala, Informarezzo era stato spento. Ora la novità.
Non sono noti i nomi dei nuovi gestori del sito internet. Intanto permane l'alone di mistero della fine del 59enne. Un corpo recuperato nei giorni seguenti al naufragio sarebbe il suo e sarebbe stato riconosciuto pur rimanendo sulla vicenda qualche ombra. Non si sa se la cremazione chiesta dai familiari alle autorità è stata effettuata. Condannato per bancarotta, Landi viveva a Dubai con la famiglia ed ha sempre ritenuto che su Eutelia - colosso delle tlc - furono compiute ingiustizie.
Nonostante la latitanza è rimasto sempre legato ad Arezzo ed ha coltivato molti interessi, era anche ambasciatore della Liberia. Poi l'avventura Aisland, la creazione di un villaggio galleggiante in acque internazionali libero da ogni vincolo, compresi quelli fiscali. Viveva nella chiatta con l'equipaggio e da lì controllava anche il sito, poi il naufragio del 2 febbraio.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy