Il processo
Vicino di casa ucciso a colpi di fucile, il pm Laura Taddei ha chiesto la condanna a 2 anni e 8 mesi per Sandro Mugnai, 54enne di Arezzo, che il 5 gennaio 2023 sparò a Gezim Dodoli, 59. Il processo si svolge al tribunale di Arezzo davanti al giudice Claudio Lara con rito abbreviato. L'imputato, che non è presente in aula, è accusato di eccesso colposo di legittima difesa. Il tragico episodio a San Polo. In seguito a bisticci tra vicini di casa, la sera dell'Epifania Dodoli azionò il mezzo meccanico e dopo aver danneggiato le auto colpì con la benna la facciata della casa dove si trovava riunita la famiglia Mugnai. Il 54enne prese la carabina da caccia al cinghiale e colpì la cabina della ruspa più volte. Le sequenze del fatto, sono state oggetto di una minuziosa indagine con accertamenti balistici. La procura ritiene che ci fu una reazione eccessiva e che andò oltre i livelli della minaccia. La parte civile ha chiesto la riqualificazione del reato in omicidio volontario. Parola ora alla difesa che con gli avvocati Piero Melani Graverini e Marzia Lelli argomenterà come la condotta di Sandro Mugnai fu invece dettata dalla concreta situazione di pericolo, per difendere se stesso e i familiari. Il gip che scarcerò Mugnai aveva sostenuto la legittima difesa. La sentenza l'8 ottobre.
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