Arezzo, malore durante partita di basket: così l'allenatore ha salvato l'atleta di 17 anni

Giocatore di basket di 17 anni della Sba Arezzo colto da malore durante una partita viene salvato dal suo allenatore. Con il defibrillatore. Movimenti rapidi che hanno rianimato il ragazzo poi affidato al 118 e trasportato in ospedale. Si è ripreso, sta meglio e sono in corso accertamenti. E' successo lunedì 16 settembre al palaEstra di Arezzo durante una amichevole con una squadra valdarnese e provvidenziale è stato l'intervento di Umberto Vezzosi, allenatore della squadra Under 19 che sa usare il defibrillatore come tutti i tecnici e i dirigenti della Sba, così come prevede un codice di comportamento interno della Sba voluto dal presidente Castelli. "L'ho visto cadere improvvisamente, abbiamo capito che stava male ed era una cosa seria" racconta al Corriere di Arezzo il coach. Il tecnico, una vita nella pallacanestro, dal 1981 allenatore, di Siena e da 10 anni alla Sba prosegue: "Devo dire grazie al corso che ho fatto per l'uso del dispositivo salvavita ma devo aggiungere che è decisivo essere preparati mentalmente a quando si presenta una emergenza del genere, cioè sapere effettivamente come comportarsi e farlo nel giro di poco tempo prima che sia tardi". Vezzosi aggiunge: "Dico sempre ai miei ragazzi che non prepararsi significa prepararsi al fallimento". Dopo la scarica il 17enne ha ripreso a respirare. Era andato in arresto cardiaco.

Articolo completo sul Corriere di Arezzo di mercoledì 18 settembre