Stazione alta velocità, il presidente della Regione Toscana dà l'altolà al progetto Creti. Eugenio Giani, in visita al cantiere della variante alla Sr 71 nel Cortonese, ricorda al ministro Matteo Salvini che la Regione ha già detto no a questa localizzazione. Il sito ideale è invece Rigutino, meglio servito dai collegamenti e con possibilità di scambio ferro - ferro per la vicinanza tra linea lenta e direttissima. Giani ha anche sottolineato che quello di Creti è un "territorio fragile" dal punto di vista morfologico, nel quale la grande infrastruttura avrebbe conseguenze rischiose. A Salvini, il governatore della Toscana, chiede un confronto improntato al "buon governo" e non dettato da esigenze di campagna elettorale. Tra un mese in Umbria si vota per le regionali con candidata la presidente uscente, la leghista Tesei e Creti è la soluzione gradita agli umbri. Intanto sul tema Medioetruria, dopo l'accelerazione di martedì con la nota del ministero su Creti, sono attese ulteriori dichiarazioni da parte dello stesso Salvini oggi a Perugia. Mentre nell'Aretino il comitato Sava, per la stazione alta velocità ad Arezzo, rilancia la raccolta firme per arrivare a 10 mila e chiedere con ulteriore forza il no a Creti, deciso dal tavolo tecnico ministeriale, e il sì a Rigutino.
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