La storia
Gli arrivano a casa carro funebre e mazzi di rose, camionista vittima del macabro scherzo e sospetti su due donne della provincia di Arezzo, che vivono in Casentino nel paese dove l'uomo, sessantenne, in passato ha abitato. E' di Cesena e vive in una frazione dove con ritmo incredibile al suo indirizzo arrivano consegne e servizi non richiesti di ogni tipo. Dalle pizze alla pasticceria, da abiti da matrimonio a materassi, perfino lo spurgo pozzi. In pochi mesi 230 episodi. Segnalazioni ai carabinieri e denunce per fermare il fenomeno che assume le caratteristiche di una attività persecutoria. Le due donne che l'autotrasportatore ritiene possibili autrici delle spedizioni e delle iniziative, sarebbero già note. L'ultimo episodio, eclatante, ha visto muoversi un'impresa funebre con il suo mezzo per andare a casa del sessantenne dopo che una telefonata di una presunta parente stretta ne aveva comunicato il decesso. Altre chiamate ai fioristi con richiesta di rose da recapitare all'indirizzo.
Articolo sul Corriere di Arezzo di sabato 19 ottobre
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