L'iniziativa
Antonio Conti
Svolta per lo storico negozio di Rigutino, chiuso, che il proprietario cede gratis in comodato d'uso purché qualcuno si impegni per tenere viva l'attività nel paese sempre più vuoto e deserto. Una famiglia residente ad Arezzo sta per concludere l'intesa con Antonio Conti, 80 anni, il commerciante in pensione la cui famiglia avviò il negozio negli anni Trenta e che ha condotto fin quando è stato possibile. Nelle scorse settimane, mentre a Rigutino emergeva la difficoltà di un paese senza negozi, ridotto a dormitorio, Conti aveva affisso fuori dal mini market il cartello con l'annuncio della disponibilità di cedere l'attività commerciale gratuitamente come incentivo alla riapertura. Ci sono state manifestazioni di interesse e il contratto sembra vicino, con ultimi dettagli da definire, e possibile riapertura dell'attività prima delle feste di fine anno. Il cartello è stato tolto. Il gesto di Antonio Conti, dopo l'articolo pubblicato sul Corriere di Arezzo ha suscitato interesse a livello nazionale per la singolarità e la generosità dell'iniziativa. Conti è oltre, storico commerciante, è un sopravvissuto al massacro dell'Heysel, lo stadio belga dove nel 1985 morirono 39 persone tra cui sua figlia Giuseppina, 17 anni, nella maledetta curva Z dove erano i tifosi della Juventus, attaccata dagli hooligans del Liverpool, non controllati da una organizzazione inefficiente.
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