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Orafi nel mirino

Arezzo, ladri con piccone e ascia tentano furto bis nella ditta di preziosi ma arriva il titolare e scappano

Sfida aperta tra crimine e forze dell'ordine, razzia di argento sfuma. L'imprenditore a luglio svaligiato per 200 mila euro

Luca Serafini

25 Ottobre 2024, 07:45

Arezzo, ladri con piccone e ascia tentano furto bis nella ditta di preziosi ma arriva il titolare e scappano

Ladri in azione (foto creata)

Ladri tentano il colpo bis nell'azienda New Chains di Tegoleto specializzata in argento ma stavolta il furto va in fumo. Nuovo assalto nel distretto di Arezzo dei preziosi dopo il vertice in prefettura nel quale è stato deciso l'innalzamento dei controlli con più pattuglie e nuovi accorgimenti. I malviventi sono entrati in azione alle 22.30 di mercoledì ed è stato l'allarme perimetrale a far correre sul posto il titolare, così che la banda ha lasciato l'opera incompiuta. Stavano ormai buttando giù una porta laterale, dopo aver reciso la recinzione. Sono scappati dai campi. Sul posto vigilanza e carabinieri. A luglio la stessa ditta aveva subito un furto da circa 200 mila euro. "Ogni sera siamo in allerta" dice il titolare dell'azienda, dieci addetti, nata nel 1991, una delle 1200 imprese orafe del territorio esposte alle scorrerie. In questo caso la filiera dell'allarme ha funzionato alla perfezione, con l'alert sul telefonino che ha consentito all'imprenditore di raggiungere la ditta. In estate erano stati sufficienti 5 minuti per compiere la razzia. Accadde proprio dopo l'incontro al ministero sul tema sicurezza degli orafi. Con il colpo bis fallito alla New Chains salgono a 19 gli episodi rilevanti da inizio anno.

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