Cinghiale ferito dai cacciatori e inseguito dai cani carica tre persone che raccolgono le olive

Cinghiale ferito nella battuta di caccia e inseguito dai cani irrompe nell'oliveto e travolge tre persone che raccolgono le olive. E' successo a Castiglion Fiorentino domenica 10 novembre nella zona della Pievuccia - Valibona. L'episodio ha coinvolto due donne, trentenni, leggermente ferite, e un uomo di 39 anni.

"E' andata bene, per fortuna, ma credo che sia necessaria un riflessione" dice il 39enne, intenzionato a presentare un esposto. "Non sono affatto contrario alla caccia. Però dico che nell'oliveto qualche ora dopo ci sarebbe stato mio nipote, un bambino piccolo, e la raccolta delle olive vede spesso impegnate anche persone anziane, quindi credo che durante questo periodo in cui gli oliveti sono frequentati da famiglie come tradizione, si dovrebbe evitare la vicinanza con battute di caccia al cinghiale per motivi di sicurezza".

Erano le 10.30 circa quando si è verificato l'episodio. "Per fortuna in quel momento non avevo in azione la macchinetta per la raccolta che fa un po' di rumore, raccoglievo i teli e c'era silenzio altrimenti sarei stato sorpreso di spalle, così ho udito i campanellini dei cani e mi sono girato. Ho visto il cinghiale, grosso, di 150 chili, che ci veniva contro. E' spuntato dal pianello sopra di noi e mi è venuto contro, ho afferrato un palo, il cinghiale è venuto verso di me, ad un metro, mi ha schivato ed ha deviato: ha caricato mia moglie e sua cugina, entrambe sono state gettate a terra.

Tantissima la paura, ammaccature e contusioni, ma grazie al cielo nessuna conseguenza particolare. L'uomo ha voluto raccontare l'accaduto subito sui social per mettere nell'avviso le persone intente nella stessa operazione stagionale, esposte al rischio, e per esprimere le sue perplessità con spirito costruttivo. La battuta di caccia si svolgeva a circa 600 metri sopra l'oliveto. Autorizzata. Il cinghiale ferito si è dileguato nella vegetazione.

Sui social oltre alla vicinanza alle persone coinvolte, si è sviluppato un intenso dibattito intorno a temi sensibili nel territorio come la caccia e l'olio d'oliva, con sfumature e considerazioni anche diverse.