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Castiglion Fiorentino

Cancellata dal Comune la croce celtica sulla statua di Roberto Benigni nel paese natale. Il retroscena

Luca Serafini

12 Novembre 2024, 09:33

Cancellata dal Comune la croce celtica sulla statua di Roberto Benigni nel paese natale. Il retroscena e le indagini

E' stata ripulita la statua di Roberto Benigni imbrattata con una croce celtica da ignoti. Il Comune di Castiglion Fiorentino con l'ufficio tecnico ha provveduto a cancellare il simbolo fascista e nazista e il monumento lungo la via della Misericordia, a Manciano, è tornato al suo aspetto originario.

L'episodio è stato segnalato a carabinieri e Digos. L'atto, definito incivile dal sindaco Mario Agnelli, ha suscitato sdegno in tutta Italia. La statua opera dell'artista Andrea Roggi, come inno alla creatività, reca la scritta La vita è bella, il film degli oscar che affronta proprio il tema dello sterminio degli ebrei ad opera dei nazisti ed è un capolavoro dal quale emerge la forza dell'amore contro ogni totalitarismo e privazione della libertà.

Il sindaco Agnelli smentisce, come riportato da alcuni organi di stampa, di aver informato dell'accaduto Benigni telefonandogli. Non è vero. I due invece si sono scambiati messaggi lo scorso 27 ottobre in occasione del 72esimo compleanno di Roberto. Frasi cordiali, dirette e schiette con un saluto affettuoso di Benigni ai suoi concittadini.

Intanto, un retroscena. Da accertamenti fatti dallo stesso sindaco, pare che la croce celtica fosse presente addirittura lo scorso 19 ottobre. Ci sono immagini a provarlo (foto sotto). Per lunghi giorni quindi nessuno si è accorto di nulla o si è sentito di dover segnalare la cosa, che invece è emersa lunedì 11 novembre. In passato, nel 2020, era stato fatto un imbrattamento con vernice rossa.

La statua celebra Roberto Benigni nei luoghi dove la famiglia, babbo Luigi e mamma Isolina, lo misero al mondo. Era ancora bambino quando i Benigni si trasferirono a Prato dove poi il Piccolo diavolo della Misercordia è cresciuto. Nel corso della sua vita ha fatto spesso citazioni relativamente a Castiglion Fiorentino dove fu anche accolto un giorno, prima di la Vita è bella, da un fiume di gente. Grandi celebrazioni. Nel film degli oscar c'è anche una sequenza a Castiglioni, insieme a tanto Arezzo, Cortona, Montevarchi, con immagini splendide. I castiglionesi sperano sempre in un suo ritorno e il sindaco lo ha più volte invitato.

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