Donna inciampa e cade nella piazza del centro storico, Comune deve risarcirla (con l'assicurazione): 100 mila euro

Costa cara a palazzo San Michele una lastra di piazza San Francesco. Centomila euro circa il risarcimento, comprensivo di interessi e spese legali, per una signora caduta rovinosamente per aver messo un piede in fallo nella pavimentazione del centro storico. Gamba rotta. Era il gennaio 2021 a Castiglion Fiorentino quando capitò l’infortunio. La donna fece causa e il giudice civile del tribunale di Arezzo, Fabrizio Pieschi, le ha riconosciuto il 50% di ragione. Poteva stare più attenta, ma nello stesso tempo anche il Comune è responsabile per quel punto insidioso del centro storico. Una piazza che per natura ha conformazione inclinata, dove le pietre assumono una posizione particolare anche per lo scorrimento delle acque. Un’insidia, ha stabilito il giudice. Ogni municipio ha l’assicurazione che torna utile in situazioni come questa. Ora siamo alla fase dell’incasso da parte dell’infortunata: in consiglio comunale è passata la pratica per la variazione di bilancio che dà corso al trasferimento della somma versata dalla compagnia assicurativa all’ente, verso la danneggiata - femore fratturato e lesioni alla spalla - e per i suoi legali. La causa è stata seguita in tribunale dagli avvocati Corrado Brilli ed Elena Mafucci per la donna, e dall’avvocato Niki Rappuoli per il Comune.

L.S.