Travolto e ucciso da auto: sordomuto era sceso a soccorrere due donne. Alcoltest sull'investitore. Chi era la vittima e cosa sappiamo

E' morto investito da un'auto mentre soccorreva due donne finite fuori strada. Luigi De Palma, 84 anni, è la vittima del terribile incidente stradale di lunedì 18 novembre a San Zeno, sulla quattro corsie, alle porte di Arezzo. Era sceso dal suo veicolo, una Toyota Yaris, dove viaggiava con la moglie, per rendersi utile. Una macchina in transito, una Nissan tre volumi, lo ha travolto. Il conducente, un cinquantenne residente in Toscana, originario della Polonia, è indagato per omicidio stradale come avviene nell'immediatezza in queste circostanze. La procura di Arezzo con il pm Francesca Eva ha aperto un fascicolo. Tutto ancora in fase molto preliminare.

Il corpo di De Palma è all'obitorio del San Donato a disposizione del magistrato per gli accertamenti di medicina legale. Un primo esame alcoltest sull'automobilista che lo ha investito sarebbe positivo: avrebbe rilevato un livello superiore al massimo consentito che è di 0,5 anche se lo sforamento non sarebbe esorbitante.

Ogni aspetto relativo alle responsabilità è al vaglio. Sulla dinamica dell'incidente - sul quale indaga la Polizia municipale di Arezzo - può avere influito il fatto che l'84enne è sordomuto e la disabilità auditiva potrebbe aver esercitato un ruolo importante nella mancata percezione della macchina in arrivo. E' stato centrato al centro della carreggiata.

Questa la dinamica. Ore 16.10 superstrada Due Mari, ultimo tratto - tristemente noto per altri tragici incidenti - una Polo con a bordo due giovani donne procede in direzione di Arezzo nel tratto rettilineo che precede la curva e l'uscita. La conducente perde il controllo, attraversa la carreggiata e si ribalta nel fosso, rovesciandosi con il tetto sull'erba. Un attimo dopo l'84enne che viene nello stesso senso di marcia, notata la scena, accosta sulla destra per rendersi conto e prestare aiuto.

Al suo fianco c'è la moglie. L'uomo scende e generosamente si porta verso il punto dell'incidente. Nell'attraversamento - i movimenti devono essere meglio ricostruiti, pare non avesse il giubbetto rifrangente - viene investito da un altro mezzo in transito, la Nissan condotta dal cinquantenne. Impatto frontale, vetro che si infrange, decesso immediato per Luigi De Palma, originario della provincia di Benevento ma da tantissimo tempo residente ad Arezzo. Padre di due figli. Abitava in Largo Due Giugno.

La fase successiva è quella dell'arrivo dei soccorsi con automedica e Croce Rossa. Lavoro per i vigili del fuoco. Polizia municipale sul posto per rilievi, acquisizione di testimonianze e ricostruzione dell'accaduto, compresa la velocità in quel tratto con limite a 40. La salma viene poi recuperata, ormai all'imbrunire, e portata dalla Misericordia in obitorio. Per le due donne coinvolte nel fuoristrada, 23 e 18 anni, lesioni valutate in codice 2, quello di media gravità.