Arezzo
L'esplosione alla Safimet
Esplosione alla Safimet azienda di San Zeno che opera nel recupero metalli preziosi: 4 gli operai coinvolti, con conseguenze inquadrate come codice minore: soprattutto ripercussioni all'udito per lo scoppio a distanza ravvicinata, circa 15 metri. Uno ha riportato bruciore agli occhi. Per tutti e 4 nulla di grave, fortunatamente. Sono 3 trentenni e un cinquantenne. Sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale di Arezzo. Ingenti i danni all'azienda del distretto orafo di Arezzo che opera nel settore del recupero metalli preziosi. L'emergenza è scattata alle 10.16 di oggi mercoledì 20 novembre. Un boato e la grosse nube. Dalle prime ricostruzioni l'esplosione è da ricondurre ad una reazione chimica nei processi di lavorazione dell'affinamento metalli ma sul posto stanno lavorando i funzionari dei vigili del fuoco accorsi a San Zeno con più squadre e operatori specializzati. Sul posto sono intervenute 2 ambulanze della Misericordia di Arezzo, l'auto infermierizzata di Arezzo. Attivato il Pisll, che si occupa di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro, forze dell'ordine. Nella deflagrazione è caduta anche una porzione del tetto dello stabile che ospita la ditta. A fine mattinata si stava ancora operando ed è iniziata l'attività per individuare la causa del problema. Le conseguenze potevano essere ben peggiori.
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