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Arezzo

Internet, pensionata finalmente connessa nel paese montano dove ora si può navigare sul web. Ecco come

Accordo tra Comune e provider che scommette sulle zone dove il segnale non c'è e la gente è isolata

Luca Serafini

26 Novembre 2024, 11:07

Internet, pensionata finalmente connessa nel paese montano dove ora si può navigare sul web. Ecco come

Tina Detti

Navigare sul web anche nel paesino più sperduto dell'Appennino o in ogni altro luogo, in zona montana. L'impresa impossibile è diventata realtà a Compito, comune di Chiusi della Verna, provincia di Arezzo. Ne sa qualcosa la signora Tina Detti, pensionata, che dopo anni e anni di disagi con ostacoli insormontabili per collegarsi, scaricare documenti, accedere ai servizi digitali, ora può. Questo grazie alla Banda Ultra Larga che consente al minuscolo borgo di Compito di accedere a internet con il “Patto di Connettività Solidale”, promosso da Nibble e recepito dall’amministrazione comunale del municipio del Casentino.

Una svolta che porta la firma di Nibble, provider Internet locale che ha come mission quella di risolvere il divario digitale di aree isolate, trasformando le situazioni più critiche in un’opportunità di inclusione e sviluppo. Si tratta di una di quelle zone definite dai grandi player delle telecomunicazioni come "aree bianche” o a “fallimento di mercato": dove l’investimento infrastrutturale viene spesso scartato per via della scarsa densità abitativa.

La microimpresa digitale Nibble, della vicina Bagno di Romagna, ha scelto questo terreno tortuoso per investire. La scommessa è garantire anche ai borghi più piccoli e remoti di connettersi. Sì, proprio là dove la “fibra” e il 5G tardano ad arrivare è possibile, subito, un futuro di connettività veloce.

La frazione di Compito ha visto precluse finora azioni comuni ai più come le video chiamate, il download di documenti o l’accesso a servizi come la telemedicina. La signora Tina Detti, come tanti, era abituata ad affidarsi a qualche “tacca” di copertura. Segnale debolissimo, appena sufficiente per telefonare, non in grado di consentire la navigazione. Ora Tina è la prima abbonata del nuovo servizio. L’attivazione di un nuovo ripetitore, cofinanziato dall’amministrazione comunale di Chiusi della Verna nell’ambito del Patto di Connettività Solidale”, ha segnato una svolta.

Un modello replicabile altrove. Ci sono progetti su Gregnano (Comune di Caprese Michelangelo), Corposano (San Giustino), Mignano e Bulciano (Pieve Santo Stefano): località remote dove connettersi al “villaggio globale” - spiega una nota - è ancora un miraggio. "Portare internet in questi borghi non è solo una questione tecnica, ma anche sociale: significa fermare lo spopolamento".

Cos’è il Patto di Connettività Solidale? Una nota di Nibble spiega: "Il Patto di Connettività Solidale promosso da Nibble, formalizzato nell’agosto 2023, è rivolto alle amministrazioni comunali dei Comuni dell’Alta Valle del Savio e della Valtiberina. L’iniziativa punta a ridurre il gap digitale, offrendo connettività affidabile e di alta qualità per sostenere lo sviluppo economico, educativo e sociale delle comunità locali delle due valli. Un punto importante del patto è l’impegno di Nibble a intervenire prontamente in situazioni di emergenza climatica o durante gravi e prolungati black out digitali, garantendo il ripristino delle connessioni e prevenendo l’isolamento tecnologico delle aree più vulnerabili. A poco più di un anno alcuni enti locali hanno aderito al patto, trasformandolo in benefici concreti per le frazioni. Tra i Comuni che hanno risposto con azioni concrete, quello di Chiusi della Verna è il primo in Toscana".

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