Arezzo
Roberto Vannacci e Cristiano Romani
Tutto esaurito per il Generale. Venerdì 20 dicembre Arezzo sarà capitale del mondo al contrario. Roberto Vannacci, leader del movimento, ha scelto di tenere qui l’incontro conviviale e politico di fine anno con i suoi sostenitori. C’è molta attesa per il suo intervento programmatico, calato nella fase di transizione tra associazione culturale a movimento politico. “Abbiamo già terminato i posti disponibili tante sono state le prenotazioni” dice Cristiano Romani, braccio destro del parlamentare europeo e tra i suoi più stretti collaboratori come referente del centro Italia.
“Saremo circa 340, le adesioni sono arrivate da tutta Italia, dalla Sicilia fino al Friuli passando per ogni regione. Purtroppo siamo costretti a dire di no a nuovi partecipanti, l’evento è sold out, però teniamo conto delle chiamate e abbiamo formato una lista di riserva in caso di defezioni”. La serata si terrà al locale Fuorimenù di Castelsecco. E’ prevista la proiezione di un video che riassumerà tutte le 4 visite precedenti del Generale ad Arezzo.
La prima volta fu ospite proprio di Romani in uno degli incontri di Associazione cultura nazionale con gli autori di libri, per la presentazione de Il Mondo al contrario, dal quale è iniziato tutto. Una escalation, un fenomeno politico e di consenso intorno ai 7 punti cardine: patria, sicurezza, sovranità, identità, difesa dei confini, famiglia, tradizioni. Candidato alle Europee dalla Lega, Vannacci ha ottenuto 560 mila voti personali e adesso sta modificando i connotati della sua struttura in chiave più politica, anche se il legame e il rapporto con la Lega di Matteo Salvini viene confermato come punto fermo. Romani fa parte del ristretto gruppo di lavoro del Generale. Spiccava nella famosa foto del suo compleanno, il 20 ottobre, quando Vannacci e i fedelissimi sfoggiavano l’anello d’argento al dito con il fascio e la scritta XMas.
Anello regalatogli il 28 giugno proprio a casa di Romani durante la cena per il successo elettorale. Quei simboli, fascio e XMas, sono interpretati da Vannacci e dai suoi in chiave non nostalgica, nel senso negativo del termine, ma con significato identitario. “Macché fascismo, la Decima ormai indica la x da apporre nelle votazioni, e poi la flottiglia XMas viene citata per le azioni gloriose, quelle fatte prima del 1943, mentre il fascio richiama le origini romane”. Fatto sta che gli anelli realizzati dall’orafo aretino (rimasto nell’ombra) inizialmente per pochi, sono stati richiestissimi. Ma di questo l’associazione non si occupa più. “Le persone interessate che ci contattano vengono indirizzate su una segreteria che provvede a ricevere gli ordini”.
A proposito di simboli e scritte, a seguito della predilezione di Vannacci per l’acronimo XMas (Memento audere semper - ricordati di osare sempre) ha finito per generare un cortocircuito con il tradizionale XMas inglese (Christimas) usato universalmente per il Natale e a suo tempo anche da John Lennon, non proprio uno di destra. A Castiglion Fiorentino nei giorni scorsi è apparsa la decorazione ai giardini pubblici e non sono mancate, a sinistra, alcune voci critiche. “Una questione che non ci ha minimamente toccato né interessato” taglia corto Romani.
“Né il Generale né io ci siamo occupati di questo episodio e non lo riteniamo da commentare: si tratta solo ed esclusivamente di un riferimento natalizio. Punto”. Piuttosto, Romani parla di un Vannacci molto concentrato su mosse politiche e prossime sfide. “In primis la Toscana. Ci punta molto. Le elezioni regionali del 2025 saranno un appuntamento importantissimo. Vannacci non è un fuoco di paglia e il suo peso sarà determinante”. Quanto alle elezioni amministrative ad Arezzo, nel 2026, ancora è presto per affrontare il tema. Ma Il Mondo al contrario vorrà dire la sua, partendo quantomeno dal confronto interno alla Lega.
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