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Arezzo

Ladri in fuga con centinaia di borse e accessori in pelle pronti per Prada. I chiodi, le auto rubate, la razzia

L'assalto del commando alla Nuova Rezzachi azienda del distretto della moda nel comune di Laterina Pergine Valdarno

Luca Serafini

06 Dicembre 2024, 10:53

Ladri in fuga con centinaia di borse e accessori in pelle pronti per Prada. I chiodi, le auto rubate, la razzia

Assalto alla ditta di pelletteria

Maxi furto a Laterina Pergine Valdarno. Centinaia di prodotti in pelle pronti per essere consegnati a Prada: questa la ricca refurtiva in mano al commando di ladri che dopo le 4 di venerdì 6 dicembre ha assaltato la Nuova Rezzachi, azienda storica del distretto della moda del Valdarno, in provincia di Arezzo. Una ditta che opera nell'indotto delle grandi griffe, in primis Prada. Mentre negli ultimi tempi la crisi di Gucci ha provocato contraccolpi in tutto il settore.

I malviventi si sono concentrati su borse in pelle, cinture e accessori che erano stati realizzati e dovevano essere ritirati dal prestigioso committente. L'azione, studiata e pianificata, ha visto all'opera un gruppo di circa dieci persone. Le indagini dei carabinieri sono in corso. Nella prima fase sono state rubate quattro auto nel paese di Montalto, poi il commando si è diretto verso Malafrasca dove sorge la Nuova Rezzachi. Sulla strada statale 69 sono stati sparsi chiodi che fino al mattino hanno provocato forature e disagi. Le macchine rubate sono state messe di traverso per consentire ai banditi di entrare nella ditta e fare il colpo.

Tutto in pochissimi minuti. Sfondati i cancelli e le porte. Caricata la merce su un capiente mezzo, poi la fuga. Per l'impresa del distretto della pelletteria, a conduzione familiare, un duro colpo. Danni ingenti. Il valore della merce deve essere calcolato. Per chi opera in un contesto di difficoltà per la congiuntura sfavorevole del comparto - anche regione e ministero sono stati sollecitati per la crisi economica - sapere di essere in balia della criminalità organizzata non è esattamente un incentivo. Oggi per i circa 50 addetti giorno di chiusura forzata. Imprenditori a riannodare le fila dell'attività Investigatori al lavoro su tracce, elementi, telecamere. E ladri in fuga col bottino.

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