Assalto nella notte alla gioielleria Damiano Parati ma il super furto sfuma

Assalto nella notte alla gioielleria Damiano Parati di via Vittorio Veneto ad Arezzo. Il colpo poteva fruttare un ricco bottino ma è sfumato sul più bello per i ladri. Dei professionisti. E' successo nella notte tra domenica 15 dicembre e lunedì 16. In azione 4 malviventi uno dei quali era vestito con una tuta bianca, con torcia sulla fronte. Dopo aver sollevato la saracinesca, il lavoro certosino di scasso delle due porte blindate è durato un'ora tra le 2.30 e le 3.30 della notte.

Servendosi di mazza, piccone, piede di porco, fresa e altri arnesi poi abbandonati sul posto, è stato violato l'ingresso principale alla boutique dei preziosi della nota catena. Un lungo lavoro, seguito dalla fase due: quella dell'effrazione della seconda porta. Ma i tempi alla fine sono risultati troppo stretti per i ladri che dopo essere riusciti ad aprirsi il varco, valutato tutto, e cioè che stavano arrivando vigilanza e forze dell'ordine, hanno dovuto rinunciare alla razzia.

Per quanto molti orologi e gioielli delle migliori marche fossero stati riposti in cassaforte, le vetrine contenevano altri oggetti che, se asportati, avrebbero costituito un bottino dal valore ingente. L'allarme entrato in funzione ha consigliato alla banda dei quattro ladri, ognuno con il suo ruolo, a battere in ritirata. Se ne sono andati senza riempire il grande sacco bianco ripreso anch'esso dalle telecamere.

Sul posto rilievi della polizia e recuperati gli arnesi. Damiano Parati, catena aretina di gioiellerie diffusa nel centro Italia e in Sardegna, molto nota e apprezzata, di recente ha stretto una joint venture con il colosso del lusso Damiani. Ladri a bocca asciutta ma la conferma, se ce ne fosse stato bisogno, che le notti aretine sono popolate da bande di criminali pronte a mettersi all'opera spostando continuamente i loro obiettivi.