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Civitella

Furto nella ditta di preziosi, bottino magro ma è il numero 25 dall'inizio dell'anno nel distretto orafo di Arezzo

Ladri anche in un vivaio e nelle case, scartano pure i regali trovati sotto l'albero di Natale

Luca Serafini

17 Dicembre 2024, 07:41

Da inizio anno 25 colpi agli orafi

Da inizio anno 25 colpi agli orafi

Furto numero 25 nel distretto dei preziosi di Arezzo. Presa di mira stavolta la ditta MD Domini di Albergo, in via Morandi, specializzata nella produzione di accessori per l’alta moda. Tagliata la recinzione, i malviventi si sono poi introdotti nell’azienda facendo effrazione. Ma il colpo non è stato né spettacolare né ricco: la refurtiva, a quanto risulta, sarebbe limitata a pochi grammi di oro e mezzo chilo di argento. L’intrusione alla MD è avvenuta nella notte tra venerdì e sabato nella località del comune di Civitella in Val di Chiana.

Il furto va ad allungare la sequenza di attacchi alle realtà produttive del distretto aretino che nel corso del 2024 ha visto per 25 volte in azione banditi impegnati in azioni predatorie. Dopo l’assalto da vero commando, con tanto di ruspa, alla Croma Catene di Subbiano ad inizio dicembre e quello precedente (28 novembre) alla Fullove di Laterina Pergine, è seguita una fase di pausa. Da un lato le istituzioni hanno rinforzato le misure di controllo del territorio con focus orientato proprio nelle aree industriali della gioielleria e dell’oreficeria, mentre sul versante investigativo una delle bande più vivaci è stata decapitata da carabinieri e polizia.

Due gli arrestati, di origini rumene, accusati per il furto alla Fullove e per quello alla New Chains di Tegoleto. Il raid dello scorso fine settimana alla ditta di bigiotteria di Albergo, sul quale indagano i carabinieri, appare di tipologia diversa, con mano riconducibile ad un altro gruppo di malviventi. La stessa notte, già a partire dalla tarda serata, i ladri si sono dedicati ad una serie di incursioni presso abitazioni e attività produttive o commerciali.

In una casa risulta che i malfattori abbiano anche aperto i regali che erano stati preparati e posti sotto l’albero per essere scartati il 24 dicembre. Proprio accanto alla ditta di preziosi, poi, la banda è entrata nella proprietà di una attività di serramenti ma si è trovata di fronte il cane da guardia che li ha messi in fuga: avrebbero voluto raggiungere l’abitazione dell’imprenditore. Sempre in zona risulterebbe visitato pure un vivaio di fiori e piante. Insomma, una strisciata di episodi concentrati nella stessa area geografica e nell’arco di poche ore.

Probabilmente riconducibili agli stessi autori. Da mettere meglio a fuoco esatta successione dei fatti e dinamica. Tornando al settore orafo bersaglio preferito dai criminali, si attende di vedere nelle prossime settimane e nei prossimi mesi l’effetto del potenziamento di agenti, dell’innalzamento delle protezioni passive, dell’ulteriore step delle indagini che hanno imboccato piste importanti. Sia per la banda della Fullove che si fiondava nell’Aretino da Quarrata di Pistoia, che per quella della Croma Catene, dove le forze dell’ordine hanno ritrovato buona parte dei 100 kg di argento trafugato, nascosto durante la fuga dai furfanti. Caccia anche ai basisti.

Intanto la media di furti tenuta dai ladri nell’anno che va a chiudersi è alta: un assalto ogni 15 giorni.

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