Arezzo
Veronica Marchetti, commerciante
“Eravamo amici di vecchia data, gli ho dato fiducia affidandomi a lui per la contabilità, ma ho scoperto che anziché assistermi, mi ha ingannata, così ho sporto querela”.
Veronica Marchetti, titolare del negozio Veronica Boutique in via Pietro Aretino ad Arezzo, si sfoga. Lamenta un danno da 60 mila euro che l’esperto di fisco le avrebbe causato. Omessi versamenti, guai vari venuti a galla uno dopo l’altro, e soprattutto le avrebbe fatto credere che c’era un compratore cinese interessato all’acquisto in blocco di tutta la merce del negozio, articoli di abbigliamento made in Italy. Una operazione da 30 mila euro. Con tanto di fattura. Ma non era vero nulla.
Stando alla denuncia, il tributarista si sarebbe infatti servito della pec di un suo cliente cinese, realmente esistente, per mettere in piedi l’inganno. La commerciante si è convinta di scambiare mail con l’acquirente, ha intavolato la trattativa e concluso l’affare. Virtuale. Ha inventariato tutto quello che aveva, ha svuotato gli scaffali e la vetrina. Ha chiuso l’attività mettendo fogli di carta attaccati sopra i vetri della boutique, ha rinunciato ai saldi estivi - era luglio - in attesa che si presentasse in negozio il compratore dell’intera scorta di abiti estivi e gli pervenissero i soldi pattuiti.
Niente di niente. Ha cominciato a insospettirsi e tra mille difficoltà e una brutta botta in termini anche di immagine, è riuscita a comprendere cosa c’era dietro e chi. Un bluff. Mentre fiorivano anche gli altri problemi legati alla gestione anomala della contabilità. Ad un certo punto l’amico tributarista è scomparso. E presso lo studio di famiglia (al quale non era associato, quindi non perseguibile) non c’è stato verso di venire a capo della situazione. Così con una dettagliata relazione ai carabinieri è scattata la querela da parte della donna.
Pare che pure altre persone siano cadute in trappola come Veronica. La negoziante portando alla luce la sua vicenda spera che gli eventuali ulteriori truffati si facciano avanti: l’unione fa la forza. E’ assistita nell’azione legale dall’avvocato Federica Carloni. A vuoto finora le raccomandate presso studio e abitazione dell’uomo, aretino non ancora cinquantenne. L’amico e consulente non si trova più. Intanto la commerciante dopo l’illusoria vendita, ha ripreso l’attività che comunque a inizio anno nuovo è costretta a cessare, a malincuore, a causa delle difficoltà. Spera che sia fatta giustizia e di recuperare quello che ha perso, tradita da colui che riteneva un vecchio amico al quale dare fiducia.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy