Terranuova Bracciolini
Gianmarco Brandini
Confermata in appello la condanna a due anni e sei mesi di reclusione per il conducente della Porsche che, secondo quanto emerso dalle perizie, con un sorpasso azzardato causò l’incidente stradale nel quale perse la vita a 21 anni Gianmarco Brandini, a Terranuova Bracciolini, il 28 maggio 2021 sulla strada provinciale della Penna.
I giudici di secondo grado, a Firenze, hanno ribadito quanto stabilito ad Arezzo anche alla luce della nuova perizia. Nonostante alcuni aspetti diversi tra le perizie, la manovra della Porsche con al volante un cinquantenne valdarnese avrebbe costituito una turbativa che incise in modo determinante nei fatti.
Brandini, che procedeva ad andatura sostenuta, per schivare la Porsche che veniva nel senso di marcia opposto, fu costretto a deviare la traiettoria e andò a scontrarsi con un’altra macchina. Le conseguenze per lui furono tragiche.
Grazie alle testimonianze gli inquirenti risalirono all’auto di grossa cilindrata che aveva proseguito senza accorgersi di quanto avvenuto. Il cinquantenne è stato riconosciuto colpevole del reato di omicidio stradale. Tra 90 giorni le motivazioni. Può ricorrere in Cassazione.
Una volta definitiva, la pena va oltre il limite dei benefici della condizionale, e dovrà essere scontata. Ottimo giocatore di calcio nei dilettanti, Brandini perse la vita vicino a casa. L’imputato era difeso dall’avvocato Martina Ircani, la parte civile non era presente e con l’avvocato Alessandro Calussi, attende la sentenza definitiva per l’azione civile dopo una prima provvisionale.
Gianmarco Brandini era un ottimo giocatore, in forza alla Bucinese, esterno sinistro e dopo essersi messo in evidenza nelle giovanili si distingueva per le sue capacità nel calcio dilettanti.
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