LAVORO
Chiude a gennaio 2025
Con un comunicato sulla propria pagina facebook, i segretari provinciali Marco Pesci (Filcams CGIL), Maria Rosaria Esposito Fisascat Cisl) e Luigi Marciano (Uiltucs Uil), rispondono al Comune in merito alla vicenda Pam di Tortaia che l'11 gennaio chiuderà i battenti con la conseguenza di un destino ancora incerto per i 25 lavoratori. "Abbiamo ascoltato le informazioni e le richieste che Pam - scrivono i sindacati - ha fatto all'Amministrazione comunale di Arezzo. Il risultato è fare cassa considerando i dipendenti un fardello di cui disfarsi. Consideriamo inaccettabile liquidare gli addetti in 15 giorni con trasferimenti e buone uscite, inclusa la Naspi che è a carico della comunità. Altrettanto inaccettabile è lasciare l'intera provincia in mano alla sola logica speculativa dell'impresa. Il nostro obiettivo è raggiungere un accordo che non penalizzi i lavoratori e il territorio esclusivo e unico vantaggio dell'impresa". "Per questo chiediamo - concludono i sindacato - all'amministrazione comunale di evitare facili speculazioni e di contribuire ad un negoziato equilibrato che abbia al centro l'occupazione e gli interessi della comunità locale al cui servizio è il punto vendita di Tortaia". Venerdì scorso si era svolto un incontro tra sindacati e amministrazione comunale.
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