Sabato 13 Settembre 2025

QUOTIDIANO DI INFORMAZIONE INDIPENDENTE

DIRETTORE
SERGIO CASAGRANDE

×
NEWSLETTER Iscriviti ora

Arezzo

Silvia Ciarpaglini e il Mercato delle pulci: cosa c'è dietro l'idea della grande kermesse e la prossima edizione

Sara Polvani

08 Gennaio 2025, 00:12

Silvia Ciarpaglini

Silvia Ciarpaglini

Silvia Ciarpaglini, ideatrice del Mercato delle Pulci di Arezzo ma non solo. Come organizzatrice di eventi ha realizzato anche Saione Mob, Artinponte e ancora prima Aprito il viaggio dei bambini aperto ai grandi e l’incubatore creativo Camere civico 15 presso Palazzo Chianini Vincenzi poi come consulente del welfare di comunità e la partecipazione giovanile per Oxfam i vari progetti nelle scuole come Bella Presenza, Mentori, Comunitalenti e non ultimo il format “Fuori dal Comune” pensato per il Consiglio Regionale per la partecipazione giovanile di Siena, Arezzo e Grosseto.

Come è nata l’idea del Mercato delle Pulci?

Quando è nato il Mercato delle pulci avevo in gestione insieme ad altre persone il chiosco di viale Cittadini e dopo un po’ di furti nacque l'esigenza di fare eventi capaci di riqualificare e rigenerare la zona di Campo di Marte dietro la stazione e richiamare persone e pubblico trasversalmente senza creare le solite bolle ad uso di un solo target ma cercando di costruire qualcosa di "popolare" che coltivasse l'idea del prendersi cura delle cose, le persone, le storie...e i luoghi che abitiamo.

Qual è il vostro progetto?

Il progetto di fondo infatti è proprio questo: costruire e coltivare comunità attraverso momenti, valori e spazi condivisi, perché sempre di più abitiamo i cosiddetti "non luoghi" dove magari si consuma e compra, ma nulla più, invece proprio secondo la definizione di Augè è importante riappropriarsi di spazi "antropologici" dove lo scambio è in primis umano, identitario e storico. Le persone del resto escono sempre meno per momenti condivisi, ed è sempre più difficile incontrarsi e conoscersi veramente offline, quindi prima di tutto il progetto è stato occuparsi del benessere senza parlarne, il mercatino come stratagemma ludico per mettere vicino persone e storie.

Quali difficoltà avete incontrato e quante le soddisfazioni?

Le difficoltà che abbiamo incontrato credo siano state sotto gli occhi di tutti anche perché esternate nei primi tempi pubblicamente dalle categorie del commercio che vedevano in questa manifestazione una concorrenza sleale verso le partite Iva, ma in tutto il mondo (e soprattutto online) esiste lo scambio della propria merce usata sulla quale abbiamo già pagato imposte e non c'è alcun guadagno quindi totalmente al di fuori di una legge sul commercio, quanto piuttosto qualcosa che riguarda la sostenibilità, il sociale e la partecipazione civica.

Un tema che da noi non è stato minimamente compreso e sostenuto neanche dal Comune, mentre invece veniva profondamente apprezzato e compreso dai cittadini che tra l’altro avevano modo di spendere quei soldi generati dal nulla proprio in negozi e non solo in bollette e dai comuni di tantissime città che mi hanno chiamato in questi anni capendo proprio il valore sociale dell'evento, anche se preferisco che il tutto resti ad Arezzo proprio perché qui il lavoro sulla comunità può essere fatto a fondo, molto più difficile esportarlo altrove dove non abbiamo lo stesso network direi emotivo. Ecco forse la soddisfazione più grande è stato proprio vedere la rete impressionante di persone e associazioni che ormai segue il Mercato delle pulci e quanto siano in realtà grandi e forti certe pulci...

Qualche anticipazione sulla prossima edizione di febbraio del Mercato delle Pulci e su altri appuntamenti?

L'edizione di febbraio, sabato 15 dalle 16 e domenica 16 tutto il giorno, sarà carnevalesca e ludica, una grande festa con giochi e travestimenti, con iniziative collaterali sempre legate all'arte, l'infanzia e il sociale con la raccolta fondi delle associazioni della città ma quello a cui stiamo lavorando molto negli ultimi giorni in realtà è lo spettacolo teatrale che abbiamo creato a partire dalle storie del mercatino grazie al sostegno preziosissimo di Tca. Storie in soffitta si svolgerà domenica 12 gennaio a Spazio Seme alle 18 ed è l'esito di un percorso durato un anno in cui abbiamo raccolto storie e ricordi legati ad oggetti di partecipanti e visitatori che sono state poi trasformate in una drammaturgia da Gea Testi di Broken Jump che ha anche la regia. Spero di cuore piaccia al pubblico avendo lavorato su memorie condivise e la cura per quello che non c'è più ma ci costituisce.

Quali altri interessi coltiva ?

Lavorando con Oxfam su giovani e comunità direi sicuramente scienze dell'educazione e neuro didattica, e tutti i temi che hanno a che fare con creatività e partecipazione, ma essendomi laureata in filosofia poi credo che la vera e più grande passione sia sempre quella, la storia delle idee e del pensiero, nel privato infatti sono una grande lettrice di filosofia della scienza, dalle neuroscienze alla fisica quantistica.

Progetti futuri?

Di progetti per il futuro ce ne sono sempre tanti legati al mio lavoro di formatrice per Oxfam vedi ad esempio Circostanze d'Incontro con Contraerea per il quale si svolgeranno nei prossimi mesi piccole "fiere" dell'orientamento per fare conoscere l'associazionismo giovanile alle scuole, poi Saione Mob a maggio, il ritorno di Artiponte a Ponte Buriano, e infine vanno sempre considerate le risorse che non sempre ci sono, il più grande infatti è sicuramente la realizzazione di una cittadella per bambini che vorrei chiamare Aprito come l'evento che facevamo sette anni fa ad Arezzo Fiere ma è sfumata proprio adesso con la chiusura della Pam di Tortaia.

Il profilo

Laureata in filosofia a Firenze, ha avuto una libreria e un chiosco comunale da cui è partita tutta la sua attività culturale, creativa e professionale. Portavoce con Neo-On delle associazioni giovanili della città ha creato un network sostenibile e visibile con il Bistro che sponsorizzava date e associazioni alternando musica, teatro, mostre e presentazioni. 

Newsletter Iscriviti ora
Riceverai gratuitamente via email le nostre ultime notizie per rimanere sempre aggiornato

*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy

Aggiorna le preferenze sui cookie