Arezzo
Silvia Fanetti ha iniziato la raccolta di alberi di Natale usati, per ripiantarli nel suo appezzamento di terreno di Badia al Pino dove alleva cani. Il suo appello è partito durante le festività su Facebook.
Ieri Silvia si è recata ad Arezzo in via Viani dove ha ricevuto un abete che era stato addobbato nel nido a dicembre. Quell’albero impreziosito da strisce colorate, palline e decorazioni varie, con il rientro a scuola dopo la Befana era diventato un arredo ormai superato dal calendario. Da togliere. Le insegnanti hanno colto al volo la dichiarazione di disponibilità di Silvia e l’hanno contattata, mettendosi d’accordo sulle modalità del ritiro. Nelle intenzioni di Silvia c’è il fatto di evitare che gli abeti finiscano nel cassonetto o gettati chissà dove, ma che possano avere una seconda chance. Certo, non tutti gli alberi sopravvivono allo stress di un mese trascorso in appartamento. E poi hanno radici corte che spesso non consentono loro di avere grandi possibilità di sopravvivenza.
Però Silvia e il suo compagno, che ha lanciato l’idea, vogliono mettere a dimora le piante. Il loro albero lo hanno realizzato all’esterno. “Dopo le feste non buttate via i vostri alberi di Natale, li prendo io”, è stato l’annuncio sui social. “Nella mia azienda agricola dove vivo e allevo cani ho tanto spazio, due ettari di terreno, e non mi manca certo il posto per piantarli e per consentire agli abeti di proseguire la loro vita anche una volta usciti da case e negozi, spogliati degli addobbi natalizi”, dice Silvia, allevatrice di Weimaraner, il bracco di Weimar. “Chi volesse può contattarmi al 339 1611422”.
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