Castiglion Fiorentino
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Resti mortali fuori dalla terra del cimitero di Brolio. Una situazione “incresciosa” segnalata dai cittadini al gruppo di opposizione, Rinascimento Castiglionese, verificata e sottoposta all’amministrazione comunale, che sta seguendo il caso. “In data 2 febbraio ci siamo recati sul posto per capire quale fosse, concretamente, lo stato dei fatti”, si legge in una nota del gruppo guidato da Paolo Brandi. “Ammucchiato lungo il muro perimetrale c’era un bel po’ di materiale, composto da residui di mattoni e lapidi, da cui spuntava anche una foto di un defunto, ma il peggio doveva ancora arrivare.
All’interno del cimitero, in quello che viene definito “campo”, il luogo dove vengono inumate a terra le salme, affioravano dal terreno, recentemente lavorato, una serie di resti mortali. Una situazione che ci ha inorridito sia per il rispetto dovuto ai defunti, sia per possibili problemi di natura igienicosanitaria. Rinascimento Castiglionese prosegue: “Abbiamo provveduto ad informare il sindaco, inviandogli anche delle foto, affinché si rendesse conto della situazione e provvedesse, come prevede la legge, a far collocare i resti mortali negli ossari e nel contempo avviasse un’indagine per capire come possa essersi determinata una simile situazione.”
Immediata la replica di palazzo San Michele: “A seguito delle segnalazioni pervenute, l’Amministrazione Comunale si é prontamente rapportata con la Confraternita della Misericordia di Castiglion Fiorentino, gestore dei servizi cimiteriali comunali. Immediatamente é stato effettuato un sopralluogo dei cimiteri del territorio, con particolare attenzione a quello segnalato, dove in effetti risultavano presenti modeste quantità di materiale residuo, dovute presumibilmente a lavori di movimento terra necessari alle esumazioni svolte nei mesi scorsi.”
La risposta dell’amministrazione comunale va avanti: “Il gestore ha subito provveduto al ripristino dell’area. L’Amministrazione comunale e la Confraternita della Misericordia intendono esprimere il loro rammarico per quanto avvenuto, garantendo altresì un costante impegno per la tutela dei cimiteri comunali e il rispetto dei nostri cari defunti.”
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