Uomo muore solo in casa, i suoi cani gli restano accanto e cercano in ogni modo di svegliarlo. Trovato dopo giorni. Enpa si occupa dei meticci

I suoi due cani lo hanno vegliato sul letto dove la morte lo ha sorpreso senza dargli scampo. Dramma della solitudine a Rigutino dove un sessantenne è deceduto nella casa dove viveva solo e la salma è stata trovata lunedì, a distanza di giorni dal decesso. I due bastardini che vivevano in simbiosi con lui, dallo slancio di affetto nei confronti del padrone, per svegliarlo, hanno provocato danni al volto. Probabilmente con dei morsi volevano che tornasse quella figura umana, viva, di tutti i giorni. Particolare triste, crudo e però reale riscontrato dagli agenti di polizia al loro arrivo. Il medico legale ha confermato che la morte è avvenuta per cause naturali. Per quanto riguarda i due cagnolini, sono stati prelevati dagli operatori dell'Enpa e qualora non venissero fuori eredi della persona deceduta, saranno tenuti nel canile in attesa di adozione. All'Enpa confermano che si tratta di animali docili - se hanno dato morsi è stato per amore - e di facile inserimento in un nuovo contesto domestico. Il caso del sessantenne è seguito dai servizi sociali del Comune di Arezzo per la sepoltura.

L.S.