San Giovanni Valdarno
Gianpiero Samuelli e la figlia Lucia
Riesumata la salma di Gianpiero Samuelli, l’86enne di Terranuova Bracciolini ospite della casa di riposo Villa Desiderio di Settignano a Firenze, morto il 10 febbraio dopo una gastroenterite dovuta probabilmente a cibi contaminati serviti nella cena della sera precedente. Il disseppellimento è avvenuto ieri mattina al cimitero di San Giovanni dove l’uomo, originario di Piantravigne, ha vissuto prima di trasferirsi a Firenze. Il funerale si era svolto il 12. La figlia Lucia ha sporto denuncia dopo le notizie sulla tossinfezione forse legata al pasto del 9 febbraio che provocò molti malori. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti. A inizio settimana sarà eseguita l’autopsia - chiesta dai familiari - e l’esame potrà fornire elementi utili all’inchiesta sulle cause della morte. Per la figlia, che chiede verità, ci sarebbero passaggi poco chiari su quanto avvenuto nella struttura. E’ l'avvocato Lorenzo Pellegrini che assiste la famiglia. La salma è stata trasportata all'Istituto di medicina legale di Careggi. Tre gli anziani deceduti sui quali sono in corso accertamenti. Samuelli, è emerso, fu trasportato in codice rosso all'ospedale di Santa Maria Nuova per gastroenterite acuta. “Dalla Rsa - dice la figlia Lucia - mi parlarono di semplice disturbo da vomito e diarrea”.
L.S.
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