Arezzo
Matteo Grassi e Paolo Enrico Ammirati
Matteo Grassi e Paolo Enrico Ammirati non sono più nella Lega per Salvini premier. Non hanno rinnovato la tessera, hanno inviato una lettera di dimissioni e sono usciti dal partito nel quale hanno ricoperto ruoli anche importanti, Grassi come commissario provinciale e Ammirati come commissario comunale.
L'uscita dalla Lega dei due avvocati non è certo un fulmine a ciel sereno e appare come la naturale conclusione di una mancata sintonia e condivisione con i livelli locali del partito, che è guidato dal segretario provinciale Gianfranco Vecchi. Tra i temi sui quali sia Grassi che Ammirati avrebbero avuto una impostazione diversa, ci sono quello relativo alla stazione alta velocità Medioetruria sul quale la Lega non ha mai preso posizione netta a favore di Arezzo o Rigutino, la gestione delle elezioni amministrative a Cortona (dove Luciano Meoni ha poi corso da sé e vinto come civico senza sostegno dei partiti della coalizione), la recente vicenda di Montevarchi del pane e olio ai bambini figli di genitori morosi con le successive prese di posizione politiche. Da separati in casa, rispetto alla linea ufficiale della Lega aretina, a esterni a tutti gli effetti.
Lo strappo adesso è compiuto. Tuttavia i due avvocati scesi dal Carroccio, e al momento senza aderire ad altri partiti, sono intenzionati a rimanere pienamente nel centrodestra impegnandosi a favore del territorio in forme nuove.
*Iscrivendoti alla newsletter dichiari di aver letto e accettato le nostre Privacy Policy